Patto: chiedere libertà per i prigionieri politici catalani
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/RCM - Approvata dall'Aula, a
larghissima maggioranza, una mozione perché siano garantiti i
diritti di rappresentanza politica del popolo catalano nel
Parlamento europeo, presentata dai consiglieri regionali del
Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli,
oltre che da Igor Gabrovec, rappresentante della Slovenska
skupnost. Il documento ha registrato la sola contrarietà del
Gruppo di Fratelli d'Italia.
"Era doveroso da parte del Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia prendere posizione rispetto a quanto è successo e sta
succedendo in Catalogna - spiegano Bidoli e Moretuzzo -, dove la
Spagna sta usando tutte le sue energie per schiacciare il
movimento per l'indipendenza della Catalogna, ostacolando prima
il percorso che avrebbe dovuto portare i tre europarlamentari
catalani eletti Carles Puigdemont, Antoni Comín e Oriol Junqueras
a prendere possesso del proprio seggio alla prima seduta plenaria
del Parlamento europeo, e poter così esercitare i propri diritti
politici e tutti i diritti e le libertà garantiti ai
rappresentanti dei cittadini europei, quindi, attraverso il
Tribunale Supremo, condannando a pene tra i 9 e i 13 anni di
carcere dirigenti politici e sociali catalani (tra cui
Junqueras), responsabili di aver convocato e gestito il
referendum per l'autodeterminazione della Catalogna, scatenando
in tal modo proteste, per lo più pacifiche, in tutta la regione e
dove ora si registrano anche gravi momenti di tensione".
La mozione impegna i presidenti di Regione e Consiglio regionale
a esprimere a livello italiano ed europeo, in tutte le sedi
istituzionali, la solidarietà del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia agli eletti Puigdemont, Comín e Junqueras,
auspicando che sia garantito il loro diritto a rappresentare
democraticamente il popolo catalano e tutti i cittadini europei
nel Parlamento europeo, e che i rapporti tra Governo spagnolo e
Catalogna possano ritornare a svolgersi sul piano del dialogo
politico, rifiutando la logica della repressione giudiziaria e
istituzionale.
"Siamo felici che la maggioranza del Consiglio regionale abbia
accolto la nostra proposta - commenta Moretuzzo -. In
particolare, ci ha piacevolmente sorpreso la posizione della
Lega, che ha avuto un ritorno di afflato autonomista e ha votato
a favore della nostra mozione. Speriamo che il testo venga
inoltrato dai consiglieri della Lega anche al segretario Salvini,
che poco più di mese fa ha ribadito nuovamente la profonda
affinità con Santiago Abascal, il leader di Vox, partito
dell'estrema destra spagnola e acerrimo avversario della causa
catalana".