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Cr: rapporti Corte dei conti a tipologia coperture e coordinamento (5)

29.10.2019
12:58
(ACON) Trieste, 29 ott - RCM - Dopo che lo aveva fatto la I Commissione, anche l'Aula è stata chiamata a prendere atto di due documenti - poi approvati a larga maggioranza, con la sola astensione di Cittadini e Open-Sinistra FVG - redatti dalla Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia della Corte dei conti: la "Relazione sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2018 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri"; il "Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica della Regione Friuli Venezia Giulia per l'anno 2018".

Per quanto riguarda i risultati complessivi del controllo alle coperture finanziarie, dalla relazione del presidente stesso della I Commissione, Alessandro Basso (FdI), si apprende che la Corte ha dato atto che le criticità rilevate non sono tali da compromettere o alterare gravemente gli equilibri del bilancio regionale, salve le incognite derivanti dalla copertura della legge regionale 27/2018 relativa ai nuovi assetti istituzionali e organizzativi del Servizio sanitario regionale, che avviene sulla base di una copertura generica e priva di un effettivo e specifico contenuto.

Le problematiche più frequenti rilevate in merito alle coperture, sottolinea ancora la Corte, "sono prevalentemente riconducibili a carenze o assenze della Relazione tecnico-finanziaria (Rtf), a imprecisioni nelle formulazioni letterali delle leggi o della tecnica legislativa (ricorso a tabelle) che quindi, quantomeno per il primo aspetto, avrebbero potuto essere in gran parte evitate".

Per quanto attiene il Rapporto, Basso ha spiegato che si tratta di un documento elaborato in attuazione a quanto deliberato nel "Programma delle attività di controllo per l'anno 2019" con il quale la Corte presenta il sistema integrato di finanza pubblica regionale, con particolare riferimento al consolidamento del bilancio della Regione FVG con le proprie società partecipate e con gli enti del Servizio sanitario regionale.

Il Rapporto è articolato in due sezioni: la prima è dedicata alle evidenze contabili del Sistema sanitario regionale relative alla gestione e ai dati disponibili all'esercizio 2017 come approvato dagli enti e dalla Giunta regionale; la seconda, dedicata alle partecipazioni societarie regionali, si occupa dell'analisi e delle valutazioni connesse al bilancio consolidato della Regione per l'esercizio 2017.

Tra quanto esposto nella prima sezione, si può estrapolare che nel 2017 c'è stato un rilevante aumento, rispetto al 2016, sia della posta di finanziamento costituita dai "Contributi in conto esercizio" (+2,89%), sia del totale dei costi della produzione (+2,57%). L'aumento dei costi della produzione verificatosi nel 2017, sommato a quello già registrato nel 2016, porta a un valore percentuale di incremento per tale posta nel 2017 pari a un +4,15% rispetto al valore registrato nel 2015. La Corte rileva positivamente, tra le poste dello stato patrimoniale, l'incremento della voce "Finanziamenti da Regione per investimenti" (+6,68% nel 2017 rispetto al 2016 e +12,47% rispetto al 2015). Il trend negativo di crescita dei costi della produzione nell'esercizio 2017, invece, porta a registrare una complessiva perdita a bilancio, per il Sistema sanitario regionale, di circa 14,7 milioni di euro attribuibile per la quasi totalità ai risultati negativi di gestione da parte delle due Aziende sanitarie universitarie integrate (perdita a bilancio di circa 12,3 milioni per quella di Trieste e di circa 6,1 milioni per quella di Udine).

Passando alla seconda sezione del Rapporto, si legge che l'attività istruttoria della Corte dei Conti relativa al bilancio consolidato è stata rivolta sostanzialmente a individuare le più evidenti difformità rispetto alle disposizioni normative che disciplinano la redazione del bilancio, a cominciare dall'analisi di quali società ed enti siano stati o meno inseriti nel perimetro di consolidamento per il bilancio consolidato dell'esercizio 2017, per passare alla verifica dell'uniformità sostanziale ma anche temporale dei bilanci inclusi nell'area di consolidamento.

Ciò premesso, la Corte sottolinea che comunque il primo bilancio consolidato approvato dalla Regione è una novità di sicuro apprezzamento, ancorché necessiti di un affinamento della metodologia seguita.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Basso (FdI) e i colleghi di Gruppo (foto Acon)