Cr: rapporti Corte dei conti a tipologia coperture e coordinamento (5)
(ACON) Trieste, 29 ott - RCM - Dopo che lo aveva fatto la I
Commissione, anche l'Aula è stata chiamata a prendere atto di due
documenti - poi approvati a larga maggioranza, con la sola
astensione di Cittadini e Open-Sinistra FVG - redatti dalla
Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia della
Corte dei conti: la "Relazione sulla tipologia delle coperture
finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2018 e
sulle tecniche di quantificazione degli oneri"; il "Rapporto sul
coordinamento della finanza pubblica della Regione Friuli Venezia
Giulia per l'anno 2018".
Per quanto riguarda i risultati complessivi del controllo alle
coperture finanziarie, dalla relazione del presidente stesso
della I Commissione, Alessandro Basso (FdI), si apprende che la
Corte ha dato atto che le criticità rilevate non sono tali da
compromettere o alterare gravemente gli equilibri del bilancio
regionale, salve le incognite derivanti dalla copertura della
legge regionale 27/2018 relativa ai nuovi assetti istituzionali e
organizzativi del Servizio sanitario regionale, che avviene sulla
base di una copertura generica e priva di un effettivo e
specifico contenuto.
Le problematiche più frequenti rilevate in merito alle coperture,
sottolinea ancora la Corte, "sono prevalentemente riconducibili a
carenze o assenze della Relazione tecnico-finanziaria (Rtf), a
imprecisioni nelle formulazioni letterali delle leggi o della
tecnica legislativa (ricorso a tabelle) che quindi, quantomeno
per il primo aspetto, avrebbero potuto essere in gran parte
evitate".
Per quanto attiene il Rapporto, Basso ha spiegato che si tratta
di un documento elaborato in attuazione a quanto deliberato nel
"Programma delle attività di controllo per l'anno 2019" con il
quale la Corte presenta il sistema integrato di finanza pubblica
regionale, con particolare riferimento al consolidamento del
bilancio della Regione FVG con le proprie società partecipate e
con gli enti del Servizio sanitario regionale.
Il Rapporto è articolato in due sezioni: la prima è dedicata alle
evidenze contabili del Sistema sanitario regionale relative alla
gestione e ai dati disponibili all'esercizio 2017 come approvato
dagli enti e dalla Giunta regionale; la seconda, dedicata alle
partecipazioni societarie regionali, si occupa dell'analisi e
delle valutazioni connesse al bilancio consolidato della Regione
per l'esercizio 2017.
Tra quanto esposto nella prima sezione, si può estrapolare che
nel 2017 c'è stato un rilevante aumento, rispetto al 2016, sia
della posta di finanziamento costituita dai "Contributi in conto
esercizio" (+2,89%), sia del totale dei costi della produzione
(+2,57%). L'aumento dei costi della produzione verificatosi nel
2017, sommato a quello già registrato nel 2016, porta a un valore
percentuale di incremento per tale posta nel 2017 pari a un
+4,15% rispetto al valore registrato nel 2015. La Corte rileva
positivamente, tra le poste dello stato patrimoniale,
l'incremento della voce "Finanziamenti da Regione per
investimenti" (+6,68% nel 2017 rispetto al 2016 e +12,47%
rispetto al 2015). Il trend negativo di crescita dei costi della
produzione nell'esercizio 2017, invece, porta a registrare una
complessiva perdita a bilancio, per il Sistema sanitario
regionale, di circa 14,7 milioni di euro attribuibile per la
quasi totalità ai risultati negativi di gestione da parte delle
due Aziende sanitarie universitarie integrate (perdita a bilancio
di circa 12,3 milioni per quella di Trieste e di circa 6,1
milioni per quella di Udine).
Passando alla seconda sezione del Rapporto, si legge che
l'attività istruttoria della Corte dei Conti relativa al bilancio
consolidato è stata rivolta sostanzialmente a individuare le più
evidenti difformità rispetto alle disposizioni normative che
disciplinano la redazione del bilancio, a cominciare dall'analisi
di quali società ed enti siano stati o meno inseriti nel
perimetro di consolidamento per il bilancio consolidato
dell'esercizio 2017, per passare alla verifica dell'uniformità
sostanziale ma anche temporale dei bilanci inclusi nell'area di
consolidamento.
Ciò premesso, la Corte sottolinea che comunque il primo bilancio
consolidato approvato dalla Regione è una novità di sicuro
apprezzamento, ancorché necessiti di un affinamento della
metodologia seguita.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)