Lega: Tosolini, modifica legge nazionale 157 a tutela del territorio
(ACON) Trieste, 29 ott - COM/CMC - "Negli ultimi 20 anni
l'ambiente si è profondamente modificato, soprattutto nelle zone
montane dove sono scomparsi i prati per far spazio a boschi per
lo più incolti, anche per l'assenza di una pratica di
selvicoltura ordinata che ha favorito la proliferazione di certe
specie quali cinghiali o caprioli, scomparsi dalla montagna e
molto presenti in pianura dove creano disagi alla viabilità".
Lo afferma il consigliere della Lega, Lorenzo Tosolini a margine
della discussione in Aula sulle Norme in materia di prevenzione
dei danni causati dalla fauna selvatica.
"Il dato sensibile da considerare - prosegue - riguarda la
presenza massiccia di animali nocivi che provocano grossi danni
all'agricoltura. In Regioni come la Lombardia, per esempio, è
stato autorizzato l'abbattimento dei cormorani in eccesso,
responsabili di grossi danni agli allevamenti di pesce. Un
problema molto sentito anche in Friuli Venezia Giulia.
"La legge nazionale n. 157 del 1992 - spiega Tosolini - ha come
principio fondamentale la tutela di tutti gli animali selvatici,
anche di quelli nocivi. È necessaria una revisione che distingua
la fauna selvatica da quella nociva e permetta interventi anche
drastici su quest'ultima che solitamente ha una crescita non
lineare, ma esponenziale.
"Si spera che il legislatore nazionale si renda conto della
necessità di una revisione organica e completa della legge 157 -
afferma -, per dare la possibilità alle Regioni di gestire il
proprio patrimonio selvatico in modo virtuoso, salvaguardando sia
gli animali selvatici che le attività antropiche dell'uomo come
l'agricoltura.
"La proposta della consigliera Piccin - continua l'esponente
leghista - pone l'attenzione sul gravoso problema dell'aumento
della fauna selvatica e la sua regolamentazione, tenendo conto
degli enormi danni causati sul territorio dalla presenza
massiccia dei cinghiali.
"L'ipotesi di modifica alla legge nazionale n.157 - conclude -,
propone il prelievo ordinato dei cinghiali in sovrannumero
utilizzando anche i cacciatori dotati di regolare licenza di
caccia".