M5S: Dal Zovo, il Consiglio non ignori dati FVG su violenza donne
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/CMC - "Circa 1.400 donne sono
vittime di violenza fisica o psicologica in Friuli Venezia
Giulia, l'80% inizia un percorso di assistenza e protezione che
coinvolge servizi sociali e Forze dell'ordine. Un dato
preoccupante che il Consiglio regionale non può ignorare".
Lo afferma la capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo,
commentando i dati Istat relativi alla violenza sulle donne in
regione.
"Troppo spesso si sente parlare di violenza sulle donne e troppo
spesso questa violenza si traduce in morte - continua Dal Zovo -.
Inoltre, l'età delle donne che si rivolgono ai Centri
antiviolenza regionali è sempre più bassa: parliamo spesso di
ragazze dai 20 ai 25 anni, in molti casi con figli. È ora che
anche il Consiglio regionale prenda a cuore questa situazione e
si faccia carico di sostenere le vittime e i Centri".
"La legge in materia del Friuli Venezia Giulia è vecchia di quasi
20 anni e necessità di aggiornamento e interventi coraggiosi -
spiega la capogruppo M5S -. Basta bollettini di violenza e
crudeltà: è inutile condannare se poi non si prendono impegni
seri. 'Diritti umani' non è un'espressione astratta, ma un valore
che dobbiamo garantire con azioni concrete di tutti nella vita
quotidiana e con specifici provvedimenti delle istituzioni".
"Oltre al Codice Rosso, approvato a livello nazionale, serve un
forte impegno regionale - conclude Dal Zovo -. Noi come M5S siamo
pronti, abbiamo già depositato una norma sulla discriminazione e
la violenza più di un anno fa. Speriamo che quanto prima si inizi
a parlare di questo tema e ci auguriamo di non vedere divisioni
di alcun genere in Consiglio regionale".