Lega: Bernardis, ddl 68 tutela pluralismo minoranze linguistiche
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/RCM - "Con l'approvazione del
disegno di legge n. 68, abbiamo riconosciuto il grande impegno e
la dedizione di quelle associazioni che lavorano per tutelare e
valorizzare la lingua friulana e le minoranze linguistiche della
nostra regione. L'obiettivo è quello di consentire loro un ancor
più proficuo ed efficace lavoro, valutando le attività svolte dal
punto di vista qualitativo e perseguendo la valorizzazione delle
lingue e delle culture minoritarie che caratterizzano il Friuli
Venezia Giulia e che hanno contribuito a determinarne la
specialità regionale".
Questo il commento del relatore di maggioranza per l'Aula al ddl
n. 68, Diego Bernardis (Lega), che aggiunge: "Rivolgo un sincero
plauso all'assessore alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti,
sempre attento a recepire le istanze provenienti dal territorio e
che, con grande spirito costruttivo, ha voluto fare proprie
alcune proposte sollevate nel corso del dibattito ed espresse dal
presidente dell'Assemblea delle comunità linguistiche friulane,
Markus Maurmair.
"Grazie alla volontà di questa amministrazione regionale -
continua l'esponente di maggioranza - le associazioni storiche
sono tutelate, il sostegno alla lingua friulana c'è e i
contributi sono garantiti ancora per un anno. Nel frattempo
verranno predisposti i nuovi bandi pubblici e verrà avviata una
nuova fase per la tutela e la valorizzazione della lingua
friulana.
"La Terza Conferenza regionale sulla tutela della minoranza
linguistica friulana, di cui è stata finanziata l'organizzazione
con un apposito contributo, oltre all'istituzione di un albo
regionale delle associazioni culturali e linguistiche che
racchiuda tutte le realtà del nostro territorio che soddisfano
determinati requisiti, sia di qualità che di produttività e
storicità, rappresentano il cambio di passo per perseguire
quell'obiettivo di efficacia ed efficienza che in qualità di
amministratori pubblici abbiamo il dovere di perseguire".