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Citt: Centis, istituire la Commissione consultiva per il friulano

30.10.2019
18:48
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/RCM - "Buone notizie per le minoranze linguistiche del Friuli Venezia Giulia. Il Consiglio regionale ha approvato una serie di disposizioni per la tutela e la promozione di friulano, sloveno e tedesco andando a modificare alcune specifiche leggi votate nelle scorse legislature".

IL commento è di Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale, che prosegue: "Garantire ancora per un anno i contributi regionali alle associazioni storiche di tutela e valorizzazione della lingua friulana senza constringerle a partecipare a bandi pubblici è stata una decisione giusta. La nostra Costituzione, lo ricordo, stabilisce (art. 6) che 'La Repubblica italiana tutela con apposite norme le minoranze linguistiche'. Non è un caso, infatti, se a difesa delle lingue minoritarie presenti in tutto il territorio nazionale, il Parlamento abbia declinato, con appositi atti normativi, che anche il servizio pubblico proponga trasmissioni nelle varie lingue minoritarie.

"In merito alla lingua friulana - ha aggiunto Centis - l'impianto normativo previsto dalla proposta iniziale, avrebbe provocato uno stravolgimento sostanziale e penalizzante, un declassamento di quanti hanno contribuito con passione e professionalità a mantenere elevato il nostro patrimonio linguistico.

"In V Commissione, sede di dibattito in merito al disegno di legge n. 68, le poche associazioni presenti e coinvolte hanno manifestato amarezza per la mancanza di tempo a disposizione per leggere e verificare l'articolato; i documenti sono pervenuti agli interessati soltanto il venerdì precedente il lunedì giorno dell'audizione. Inoltre, ciò che è emerso in modo forte è che non esiste un interlocutore unico rappresentativo per la lingua friulana - fa presente il consigliere civico -, così come invece avviene per la lingua slovena e tedesca. Tutto questo avrebbe dovuto indurre la maggioranza a più attenzione, dando il giusto tempo ai vari rappresentanti di partecipare e arricchendo di contributi la stessa Commissione. Abbiamo assistito, invece, a una presa di posizione di critica e di accusa per il metodo adottato.

"Lo stralcio alla norma con la deroga di un anno - ha concluso Centis - è stato invece l'occasione per approfondire insieme quali siano gli strumenti per valorizzare la lingua friulana, migliorare alcune eventuali criticità e porre le basi per costituire l'auspicata Commissione regionale consultiva per la minoranza linguistica friulana".



Il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis (foto Acon)