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Lega: Budai, mozione per promuovere il ricordo di Hevrin Khalaf

05.11.2019
13:00
(ACON) Trieste, 5 nov - COM/MPB - Promuovere il ricordo di Hevrin Khalaf, donna coraggiosa, simbolo della lotta per la libertà, per i diritti civili e contro ogni forma di violenza ed estremismo. E' l'obiettivo della mozione presentata dal consigliere della Lega, Alberto Budai, con il sostegno del suo Gruppo. "Il 12 ottobre, alcuni uomini delle milizie mercenarie arabe che appoggiano l'offensiva turca, hanno ucciso barbaramente, con soprusi e torture gravi e irriferibili Hevrin Khalaf, diffondendo in seguito il video della sua esecuzione su internet.

Hevrin Khalaf - ricorda il consigliere della Lega - ha sempre sostenuto la causa curda, tentando di creare una convivenza pacifica con i cristiano-siriaci e gli arabi, intraprendendo dopo la laurea in ingegneria civile la carriera politica nel Partito del Futuro siriano proprio per difendere le minoranze e coltivare il sogno di una Siria pacifica e multi-identitaria. "Dal 2011 al 2017, secondo i dati forniti dal rapporto SNHR - Syrian Network for Human Rights - sarebbero state uccise in Siria 24.746 donne, di cui 11.402 bambine; più di 8.000 donne, inoltre, sarebbero scomparse o si troverebbero imprigionate. Le donne verrebbero maggiormente colpite per lanciare un messaggio di terrore, un avvertimento per l'intero popolo, spesso infatti vengono stuprate e uccise davanti ai mariti e ai figli.

"Hevrin Khalaf - continua l'esponente leghista - combatteva per i diritti di queste donne ed è per loro che è morta, sognando un futuro migliore per il suo Paese e un dialogo pacifico fra curdi, cristiani e arabi.

"Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite - aggiunge Budai - ha espresso la più seria preoccupazione per le continue sofferenze del popolo siriano, per la disastrosa situazione umanitaria in peggioramento, per l'impatto negativo del terrorismo e per l'effetto destabilizzante della crisi sulla regione e al di fuori di essa.

"Il Segretario della Difesa degli Stati Uniti Mark Thomas Esper ha inoltre ravvisato potenziali crimini di guerra da parte di gruppi di forze armate irregolari sostenute dalla Turchia. "Lo Statuto speciale della Regione autonoma pone la nostra Comunità quale modello di convivenza pacifica di diverse comunità. Il Friuli Venezia Giulia non può rimanere in silenzio di fronte ad episodio tanto atroce", conclude Budai.



Alberto Budai (Lega)