Pd: Moretti-Cosolini, garanzie Fincantieri estese ai subappalti
(ACON) Trieste, 6 nov - COM/RCM - "Il tema delle imprese che
lavorano in subappalto all'interno del sistema di Fincantieri è
una questione che abbiamo sempre sollevato, a partire dalla
parità di condizioni contrattuali e diritti con i dipendenti
diretti della partecipata pubblica. La mole di personale che
opera nella filiera impone un livello molto alto di attenzione da
parte dell'impresa in primis, anche in collaborazione con tutti i
soggetti coinvolti".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd Diego Moretti e
Roberto Cosolini, che nei giorni scorsi avevano sollevato la
questione e hanno commentato così l'operazione della Guardia di
Finanza di Venezia nell'ambito di un'indagine che vede coinvolte
19 imprese operanti nel settore della cantieristica navale,
subaffidatarie di lavori per conto di Fincantieri.
"Proprio nei giorni scorsi, per rispondere all'annuncio dell'Ad
di Fincantieri, Giuseppe Bono, di duemila nuove assunzioni nella
filiera della cantieristica navale - ricordano Moretti e Cosolini
-, avevamo sottolineato la necessità che Fincantieri stessa si
facesse garante di un sistema di rispetto delle regole e dei
contratti di lavoro che fosse esteso non solo ai lavoratori
direttamente assunti, ma anche a quelli che fanno parte
dell'organico di altre imprese e della filiera di secondo e terzo
livello. Rinnoviamo dunque l'appello al presidente della Regione,
Massimiliano Fedriga, perché si faccia promotore di un accordo
tra le parti affinché gli attuali lavoratori e i futuri duemila
godano degli stessi diritti e garanzie".