Lega: Calligaris, tutela e valorizzazione sede universitaria Gorizia
(ACON) Trieste, 7 nov - COM/RCM - "La Regione Friuli Venezia
Giulia sostiene e supporta politicamente e finanziariamente il
sistema universitario. Le due università di Trieste e Udine sono
all'avanguardia nei percorsi interateneo, infatti la
programmazione dei corsi di laurea in sinergia amplia e rafforza
l'offerta tecnico-scientifica e soprattutto ottimizza le
risorse".
Lo afferma il consigliere della Lega Antonio Calligaris a margine
dell'audizione del rettore dell'ateneo di Trieste, Roberto Di
Lenarda, in VI Commissione consiliare sulle prospettive e i
programmi dell'istruzione universitaria.
"Condivido la preoccupazione del rettore sulla situazione in cui
grava il patrimonio edilizio, soprattutto alla luce
dell'inutilizzo dei relativi stanziamenti. Sono, infatti, circa
16 milioni i fondi regionali ancora bloccati. Di Lenarda
-riferisce Calligaris - appena insediato si è giustamente
premurato di dotarsi di una struttura amministrativa in grado di
utilizzare i fondi per riattivare i cantieri e giungere a una
progettualità di sintesi.
"In audizione, siamo stati anche rassicurati sulla volontà di
risolvere le problematiche legate alla restituzione dell'edificio
di via Filzi, a Trieste, sede di Studi in lingue moderne per
interpreti e traduttori, alla comunità slovena.
"Per quanto riguarda la sede di Gorizia, Scienze diplomatiche
rimane una vocazione imprescindibile, che affonda le radici nella
storia stessa di questa città di confine. Il rettore, infatti, ha
rassicurato che Gorizia resta la location più adatta per questo
corso di studi. Le iscrizioni al corso di architettura a Gorizia
- così ancora Calligaris - , nonostante una ripresa delle
domande, anche quest'anno sono inferiori ai posti a disposizione.
"Alla mia preoccupazione - spiega l'esponente leghista - che il
corso di architettura possa essere trasferito, il rettore ha
assicurato il massimo impegno per il mantenimento della sede a
Gorizia e la creazione delle giuste condizioni affinché sia più
attrattiva. In questo senso, la mensa resta una priorità su cui
Università ed Ardiss stanno lavorando.
"Sono necessarie soluzioni di sistema tra Università, Regione e
Comune. L'amministrazione regionale deve essere parte attiva,
nell'interesse non solo degli studenti ma della stessa Gorizia,
per valorizzarne e mantenerne la vocazione di città
universitaria", chiosa Calligaris.