Pd: Iacop, le parole dell'assessore Gibelli destabilizzano il sistema
(ACON) Trieste, 7 nov - COM/RCM - "La cultura non può essere
trattata come un settore di quart'ordine, è necessaria una
posizione stabile che permetta una programmazione a tutti gli
operatori. Quanto dichiara alla stampa l'assessore Gibelli è
grave, destabilizza il sistema e va immediatamente chiarito".
A dirlo Franco Iacop, consigliere regionale del Pd, commentando
le dichiarazioni dell'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli.
"Sgombriamo il campo da personalismi, non si tratta di posizioni
individuali, ma di una necessaria consapevolezza su quale futuro
attende l'intero comparto fatto di operatori e una moltitudine di
associazioni e quale impatto pratico, le posizioni della Giunta,
avranno sul modo culturale", aggiunge Iacop.
"Molte sono le questioni ancora da chiarire e sulle quali
attendiamo risposte, come la soppressione dell'Ente regionale
patrimonio culturale (Erpac), l'istituzione del Museo etnografico
di storia sociale del Friuli Venezia Giulia (Mess), fino ai
discussi bandi, che hanno messo in difficoltà molti operatori
oggi con Leonardo e domani con Aquileia.
"Anche alla luce delle dichiarazioni dell'assessore, il Gruppo
del Pd ha chiesto la convocazione della V Commissione consiliare
per un necessario confronto sulle politiche culturali. C'è una
legittima preoccupazione non solo da parte nostra, ma anche da
parte di un'ampia parte degli operatori".
Conclude Iacop: "Lo diciamo da tempo, è singolare che un
assessore si presenti sin dall'inizio del suo mandato con una
data di scadenza che non coincide con la fine legislatura".