Pd: Cosolini, stabilità, legge timida su economia e ambiente
(ACON) Trieste, 8 nov - COM/MPB - "Siamo ai titoli e un film
non si giudica certo solo dal titolo. Ma visti i precedenti
speriamo che la legge di Stabilità che vedremo sia qualcosa di
definitivo e non cambi profondamente forma a colpi di emendamenti
dell'ultimo minuto, stravolgendone l'iniziale significato".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini
commentando il via libera dalla Giunta regionale alla legge di
Stabilità 2020 che è stata approvata ieri in via preliminare.
"Leggendo le dichiarazioni dell'assessore, veniamo a conoscenza
del fatto che alle attività produttive è stato destinato appena
il due per cento delle risorse, così come all'ambiente. Se si
pensa alla situazione dell'economia non solo del FVG, ma anche
globale, un tale impegno appare decisamente timido per dare delle
vere e attese risposte.
"In questo 2019 che va verso la sua conclusione, purtroppo
abbiamo ascoltato troppi annunci e pochi atti conseguenti. Molte
le azioni che sono state procrastinate, una per tutte la legge
Sviluppo impresa che avevano garantito di votare quest'anno e che
infine è stata rinviata al 2020. Troppe sono le crisi in regione
a cui è necessario dare risposte, ma un provvedimento che dia la
direzione sulle politiche industriali non è ancora pronto.
"E sull'ambiente, apprendiamo con rammarico che alle
dichiarazioni di intenti non c'è un seguito reale. Come se gli
indirizzi europei sulle politiche ambientali non fossero
abbastanza chiari, o tutta la mobilitazione pubblica, a partire
dal movimento Fridays for future, fosse stato solo uno scherzo".