Lega: Bordin, tutelare la qualità dell'insegnamento
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/CMC - "Non si può negare
l'esistenza di alcuni casi di insegnanti che utilizzano il loro
ruolo per fare politica a scuola, attaccando con toni rancorosi e
aggressivi una certa parte politica. Si tratta, per fortuna, di
casi isolati, che tuttavia sono dannosi per la reputazione
dell'intero comparto composto da insegnanti che mettono anima e
corpo nel loro lavoro".
Lo afferma il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro
Bordin, dopo la discussione in Aula della mozione n. 106 "Per
tutelare il pluralismo, la democrazia e il dialogo all'interno
delle istituzioni scolastiche".
"Mi interessa soprattutto la qualità dell'insegnamento che deve
essere tutelata e promossa. Su questo - precisa Bordin - si deve
concentrare chi amministra la cosa pubblica. Deve essere
recuperato il rispetto per le istituzioni e i ruoli di studenti,
insegnanti e genitori che non possono essere confusi, ma essere
ben chiari e distinti, ciascuno nell'ambito delle proprie
competenze. E' necessario ripristinare delle regole per agevolare
e promuovere quegli insegnanti che contribuiscono ogni giorno,
con il loro lavoro, a formare il futuro del nostro Paese.
"E' fondamentale - conclude - che gli insegnanti abbiano la
capacità di trasmettere agli studenti princìpi quali il rispetto
delle regole e la correttezza nei comportamenti, attraverso una
ferma e decisa gestione delle classi. La scuola non può limitarsi
a istruire, ma deve essere in grado di educare".