Progetto FVG/Ar: depositata mozione sul bonus ristrutturazione
(ACON) Trieste, 12 nov - COM/CMC - "Da un lato la possibilità
di ottenere un rimborso di quanto si spende per ristrutturare
casa, dall'altra le difficoltà di accesso al credito e
l'impossibilità di avere la liquidità necessaria a procedere con
gli interventi. Un cane che si morde la coda".
Lo affermano i consiglieri del Gruppo Progetto FVG/Ar commentando
il calo delle domande di accesso al cosiddetto bonus
ristrutturazione e al bonus efficienza energetica, "due
provvedimenti - aggiungono - che dalla loro introduzione si sono
dimostrati le due agevolazioni maggiormente gradite dai
contribuenti, in quanto consentono di beneficiare di una
detrazione fiscale dall'Irpef pari al 50% o al 65% delle spese
sostenute e riconosciute per interventi di manutenzione
straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico, su
immobili residenziali.
"Provvedimenti - affermano - che rischiano di subire una
contrazione per le reali difficoltà di molte famiglie ad
anticipare l'intera somma delle spese di ristrutturazione, con un
danno non solo per quanti sono così impossibilitati ad accedere
all'agevolazione, ma, a caduta, per l'intero sistema economico
regionale che non riesce a beneficiare della leva legata a tali
interventi.
"Una soluzione - proseguono - potrebbe arrivare dall'attivazione,
a livello regionale, di un canale contributivo destinato a
fornire sulla base di determinati requisiti liquidità a famiglie
e contribuenti che, pur avendo capienza fiscale, non hanno la
necessaria copertura finanziaria per poter eseguire i lavori di
riqualificazione soggetti a detrazione.
"Per l'amministrazione regionale si tratterebbe di una sorta di
anticipazione di liquidità da restituire poi, attraverso le
procedure previste dall'Agenzia delle Entrate, non più al
soggetto privato ma all'amministrazione regionale tramite
specifica convenzione/accordo", specificano i consiglieri Mauro
Di Bert, Edy Morandini, Emanuele Zanon e Giuseppe Sibau, che
hanno depositato una mozione per impegnare la Giunta regionale ad
avviare con l'Agenzia delle Entrate e con il Governo tutti i
contatti necessari a giungere a un accordo che permetta
all'Erario di riversare direttamente alla Regione gli importi
delle detrazioni Irpef riconosciute, rimpinguando così il fondo
di rotazione specificatamente destinato a questa iniziativa.
"Una nuova forma di incentivazione destinata ai nuclei familiari
con reddito più basso - precisano -, generalmente esclusi dalle
detrazioni fiscali per carenza di liquidità necessaria a eseguire
i lavori di efficientamento energetico".