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Cr: incontro con rappresentanza Usb di Wartsila

13.11.2019
13:20
(ACON) Trieste, 13 nov - RCM - "Le crisi delle aziende industriali che stanno colpendo il nostro territorio stanno rendendo esplicita la fragilità delle politiche locali e dell'economia della città di Trieste, assieme all'incapacità di prevedere lo sviluppo cittadino, aldilà dei rattoppi e di rischiose mistificazioni, come ad esempio quella su un porto di Trieste in grado di accollarsi qualsiasi problematica occupazionale".

E' quanto va dicendo l'Unità sindacale di base (Usb) in occasione della proclamazione di uno sciopero generale del comparto manifatturiero triestino per la giornata odierna (13 novembre), e che ha ribadito a Ufficio di presidenza, capigruppo e II Commissione del Consiglio regionale, oltre agli assessori Bini, Rosolen e Roberti, che con il presidente del Consiglio, Piero Mauro Zanin, hanno incontrato una delegazione degli scioperanti dello stabilimento di Wartsila.

E' nostro interesse che l'Assemblea sia cosciente delle vostre istanze - ha detto il presidente Zanin salutando gli intervenuti -. Ci sono evidenti difficoltà congiunturali di cui soffre il territorio, ma è altrettanto evidente la carenza di adeguati piani industriali di rilancio e crescita aziendale.

A nome di Usb, Massimiliano Generutti ha evidenziato che si tratta di crisi che interessano la sede triestina di Wartsila, ma al pari altre grandi aziende della zona come Ferriera, Flex, Burgo, Sertubi, Principe. Queste crisi non colpiscono solo i lavoratori diretti, ma si traducono in un espulsione preventiva dell'indotto e degli appalti.

Per Generutti, le responsabili di tutto sono le scelte fatte dalle aziende, in quanto non tengono conto di una strategia globale di sviluppo. Alla parte politica ha chiesto, quindi, di poter impostare assieme il modello economico da cui partire per il rilancio delle aziende ma non da meno di Trieste e del territorio, consci che non basta sostenere la logistica, il porto, ma bisogna creare un sistema dove Confindustria, Confartigianato e settore ricerca lavorino assieme.

Emiliano D'Ambrosi, referente in Wartsila per Usb, ha ricordato che nel 2015 era stato condiviso un piano di ristrutturazione con l'azienda ma oggi, di tre capannoni, è operativo solo uno. La logistica - ha ribadito - non può essere il valore aggiunto sostitutivo del valore aggiuto che viene dalla produzione.

La II Commissione, competente in materia di lavoro e sviluppo economico e presieduta da Alberto Budai (Lega), presente all'incontro con altri componenti dell'organismo consiliare, non mancherà di valutare la problematica dal punto di vista normativo.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)



L'incontro in Consiglio regionale sulla Wartsila (foto Acon)
L'incontro in Consiglio regionale sulla Wartsila (foto Acon)
L'incontro in Consiglio regionale sulla Wartsila (foto Acon)