FI: Nicoli, decretare stato di calamità per maltempo 12 e 13 novembre
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/CMC - Il gruppo consiliare
regionale di Forza Italia ha chiesto alla Giunta Fedriga di
interloquire con il Governo Conte affinché decreti lo stato di
calamità naturale per la Regione Friuli Venezia Giulia e finanzi
il ristoro dei danni relativi al maltempo, abbattutosi sul
territorio regionale tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre.
La richiesta, contenuta in una mozione urgente, è stata fatta in
Aula direttamente dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe
Nicoli, che ha proposto che la discussione sulla mozione fosse
inserita nell'ordine dei lavori odierni dell'Assemblea.
"Ad Aquileia e Grado - osserva Nicoli - si è deciso di chiudere
le scuole a fronte degli allagamenti dei centri urbani. Ho anche
avuto notizia di alcune attività commerciali e abitazioni al
primo piano allagate lungo il litorale isontino e friulano.
Pesante, in particolare, la situazione a Lignano, Grado, Marano e
Trieste. Le linee ferroviarie sono andate in tilt. Numerosi i
black-out e le strade che hanno subìto disagi o interruzioni: a
Monfalcone, per esempio, è stata parzialmente interrotta la
strada del Brancolo, dove ho compiuto personalmente un
sopralluogo".
Una situazione a fronte della quale "riteniamo doveroso attivarsi
nei confronti del Governo, affinché decreti lo stato di calamità
per la nostra regione e conceda finanziamenti per il ristoro dei
danni - aggiunge Nicoli -. Nel frattempo, esprimiamo
apprezzamento e gratitudine ai volontari della Protezione civile,
alla direzione di quest'ultima e all'assessore regionale Riccardo
Riccardi, per i primi interventi che stanno mettendo in campo per
la sicurezza dei cittadini. Siamo in contatto con loro per
comprendere l'esatta entità dei danni, e per farlo saranno
necessarie settimane".