Patto: Moretuzzo, su riforma enti locali si ascoltino i sindaci
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/CMC - "Le riforme calate dall'alto
non funzionano, l'abbiamo visto fin troppe volte. Quello che
serve invece è ascoltare i sindaci, che ogni giorno sono chiamati
ad affrontare molteplici criticità nei propri enti, e accoglierne
le richieste avanzate nel Consiglio delle autonomie locali, prima
tra tutte quella di prevedere dei finanziamenti straordinari
nella fase di avvio delle Comunità".
Nel corso della discussione sul disegno di legge sugli enti
locali, il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio
regionale, Massimo Moretuzzo, ha così ribadito l'opportunità che
il percorso della nuova riforma trovi spazi adeguati di confronto
con i sindaci e gli amministratori locali, "già messi a dura
prova da una situazione molto difficile, costretti a barcamenarsi
fra il personale che manca e la crescente complessità della
burocrazia, criticità che la riforma delle UTI non è riuscita ad
affrontare.
"Servono risposte immediate, certe, che non creino false
speranze. Si affrontino con strumenti nuovi - ha aggiunto anche
alla luce della sua esperienza di ex sindaco - i temi che sono
evidentemente prioritari, come quello del principio di
adeguatezza relativo alle dimensioni e alle funzioni esercitate
dai Comuni. Infine, spiace constatare come ancora una volta
l'amministrazione regionale abbia deciso di metter mano alla
gestione dei Comuni prima che all'assetto dell'ente Regione, dal
quale invece è fondamentale partire per produrre cambiamenti
veri".