Cr: interrotti lavori per ascoltare capo Protezione civile (2)
(ACON) Trieste, 14 nov - RCM - Questa sera decreteremo lo stato
di emergenza per la città di Venezia, in quanto quello
straordinario patrimonio dell'umanità ha avuto pesantissimi danni
in seguito agli eventi atmosferici degli ultimi giorni, i più
pesanti dopo l'alluvione del 1966. Ma sono già d'accordo con il
presidente Fedriga e con l'assessore Riccardi di istruire gli
atti e raccogliere tutta la documentazione necessaria, così come
stanno facendo il Veneto e altre Regioni colpite, dopodiché
proporremo al Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato
di emergenza anche per il vostro territorio.
Lo ha reso noto il capo del dipartimento della Protezione civile,
Angelo Borrelli, intervenendo durante i lavori del Consiglio
regionale dopo aver incontrato il presidente della Regione,
Massimiliano Fedriga, e l'assessore con delega alla Protezione
civile regionale, Riccardo Riccardi, che ieri hanno chiesto lo
stato di emergenza nazionale per il Friuli Venezia Giulia a
fronte delle criticità riscontrate in particolare dalle zone
costiere e da quelle contermini, colpite da una fortissima
mareggiata.
Borrelli ha spiegato di essersi messo in contatto con presidente
e vicepresidente, oltre al direttore Amedeo Aristei, per sapere
se la Protezione civile del FVG avesse bisogno di un supporto da
parte di strutture di altre Regioni, ma non è stato necessario -
ha detto lo stesso Borrelli - anche perché questa Protezione
civile si è dimostrata una volta di più all'altezza di saper
soccorrere la popolazione e le strutture e infrastrutture, finite
sott'acqua, secondo un'alta prova di professionalità. E di questa
grande capacità di Protezione civile, Borrelli ha detto grazie.
Un grazie che è stato esplicitato anche dal presidente Fedriga
verso le strutture e verso i tanti volontari della Protezione
civile del FVG che sono accorsi tempestivamente e con grande
capacità per portare aiuto.
E anche l'interruzione irrituale dei lavori dell'Aula per
permettere al rappresentante del Governo di relazionare sulla
situazione emergenziale è da intendersi come "un atto voluto e
dovuto - ha sottolineato il presidente Piero Mauro Zanin - per
dimostrare la vicinanza di tutto il Consiglio regionale alla
popolazione colpita, a coloro che si sono ritrovati con la
propria attività o la casa danneggiate, un danno psicologico ed
emotivo non da meno di quello economico e materiale.
"Secondariamente - ha detto ancora Zanin -, dal Consiglio viene
la soddisfazione che il FVG abbia saputo come sempre reagire
attraverso gli uomini della sua Protezione civile, secondo una
eccellenza testimoniata anche da Borrelli. La Regione si sta già
muovendo con la richiesta di emergenza, dando un esempio di alto
senso civico e di saper affrontare prontamente le situazioni
emergenziali".
Come terzo aspetto, il presidente Zanin ha richiamato la mozione
accolta all'unanimità dall'Aula non più tardi di martedì scorso,
sul bisogno di intervenire per contrastare i cambiamenti
climatici e ambientali, "una presa di coscienza a cui Consiglio e
Giunta del Friuli Venezia Giulia non si sono sottratti,
accogliendo lo sprone che arriva dai movimenti giovanili, i più
coinvolti nella problematica e che ci richiamano al senso di
responsabilità".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)
Borrelli in Aula (folto Acon)
Borrelli e il presidente Zanin (foto Acon)
Riccardi, Borrelli e Fedriga (foto Acon)
Borrelli in Aula (folto Acon)