Cr: ddl 71 riforma enti locali, approvati articoli 17-29 bis (4)
(ACON) Trieste, 14 nov - RCM - Comunità di montagna, nelle
votazioni dell'Aula al disegno di legge n. 71. Dalla loro
istituzione (art. 17) al Consiglio (art. 19), passando per le
loro funzioni (art. 18), dove dal primo gennaio 2021, data del
loro avvio, avranno anche la concessione dei contributi ai
piccoli esercizi commerciali dei territorio disagiati e
l'autorizzazione alla raccolta dei funghi spontanei (emendamento
aggiuntivo a firma assessore Roberti).
Sì anche all'articolo 20, Trasformazione del Consorzio Comunità
collinare del Friuli in Comunità collinare del Friuli, dove "del
Friuli" è stato aggiunto con una richiesta di Barberio (FdI), poi
anche di Progetto FVG/Ar e Lega, mentre con un intervento di
Roberti si specifica che il presidente della Uti collinare deve
trasmettere alla Comunità collinare il rendiconto della gestione
del 2020 entro febbraio 2021, una previsione imposta parimenti ai
presidenti di ciascuna Uti verso la rispettiva Comunità di
montagna.
Con l'articolo 21 sono, poi, state approvate senza interventi
modificativi le disposizioni in materia di organizzazione e
personale, che terminano con il 24.
Alcune aggiunte sono, invece, state registrate alle disposizioni
transitorie per il superamento delle Uti, contenute negli
articoli dal 25 al 29. In particolare, i capigruppo Di Bert
(Progetto FVG/Ar), Bordin (Lega), Giacomelli (FdI)e Nicoli (FI)
hanno ottenuto un articolo specifico sulle conferenze
territoriali aventi funzioni consultive e di indirizzo per
l'edilizia scolastica di secondo grado, con sede presso i
rispettivi enti di decentramento regionale (Edr). E a questi
ultimi enti, ancora i quattro capigruppo hanno fatto inserire
ulteriori funzioni in particolare di supporto ai Comuni nella
progettazione ed esecuzione di lavori pubblici, oltre alle
funzioni di centrale di committenza e alla possibilità di
stipulare accordi con i Comuni per l'utilizzo degli edifici
scolastici.
Dalla Giunta, infine, un articolo a parte per il Centro servizi
dell'Anci FVG, dove si afferma l'attività di supporto
dell'Associazione nazionale dei Comuni al sistema delle autonomie
locali articolandola sia dalla formazione dei dipendenti sia
nella organizzazione e gestione dei servizi dei Comuni, con
particolare riguardo - si specifica - a quelli sino a 7.500
abitanti; lo svolgimento di queste attività è finanziato dalla
Regione.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)