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FI: viabilità e motorizzazione civile tra prossime funzioni agli Edr

14.11.2019
21:40
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/RCM - Il Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale approva il disegno di legge n. 71 ed esprime soddisfazione per i due ordini del giorno che ha depositato - entrambi accolti dalla Giunta Fedriga e ai quali hanno chiesto di porre la firma anche gli altri Gruppi di maggioranza -, "con i quali ha dato un ulteriore contributo alla riforma degli enti locali".

In virtù dei due odg, la Giunta Fedriga si impegna a valutare di attribuire al più presto due ulteriori funzioni agli enti di decentramento regionale (Edr): quella sulla viabilità, gestita in toto, dopo la chiusura delle Province, dalla Regione attraverso FVG Strade e quella sulla motorizzazione civile relativamente all'autorizzazione e vigilanza sulle attività delle autoscuole e sui centri di istruzione automobilistica.

"La prima necessità - afferma il presidente del gruppo, Giuseppe Nicoli - è ridare autonomia ai Comuni, trasformando obblighi in opportunità di rendere i servizi erogati ai cittadini sempre più efficienti ed efficaci. Gli enti di decentramento regionale - osserva Nicoli - si occuperanno per ora solo di l'edilizia scolastica, ma siamo certi, in virtù dei nostri ordini del giorno, che i passi successivi saranno la gestione delle strade che ancora tutti chiamano 'provinciali' e la motorizzazione civile".

Il consigliere Franco Mattiussi esprime la sua soddisfazione in merito, invece, a un aspetto dell'articolo 8 del ddl: "Superiamo finalmente un vulnus che si era creato con la precedente legge: ora l'ente di più piccole dimensioni che si fonde con uno più grande potrà avere una voce, considerando che nei Comuni oggetto della fusione lo statuto può prevedere l'istituzione di municipi".

Mara Piccin ha firmato un emendamento - accolto - che "prevede la possibilità, nell'ambito della zona montana omogena della Destra Tagliamento e delle Dolomiti friulane, che siano costituite due Comunità di montagna, disciplinandone le modalità. Diamo così più libertà di scelta ai Comuni della montagna pordenonese".



I consiglieri del Gruppo di FI (foto Acon)