FI: viabilità e motorizzazione civile tra prossime funzioni agli Edr
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/RCM - Il Gruppo di Forza Italia in
Consiglio regionale approva il disegno di legge n. 71 ed esprime
soddisfazione per i due ordini del giorno che ha depositato -
entrambi accolti dalla Giunta Fedriga e ai quali hanno chiesto di
porre la firma anche gli altri Gruppi di maggioranza -, "con i
quali ha dato un ulteriore contributo alla riforma degli enti
locali".
In virtù dei due odg, la Giunta Fedriga si impegna a valutare di
attribuire al più presto due ulteriori funzioni agli enti di
decentramento regionale (Edr): quella sulla viabilità, gestita in
toto, dopo la chiusura delle Province, dalla Regione attraverso
FVG Strade e quella sulla motorizzazione civile relativamente
all'autorizzazione e vigilanza sulle attività delle autoscuole e
sui centri di istruzione automobilistica.
"La prima necessità - afferma il presidente del gruppo, Giuseppe
Nicoli - è ridare autonomia ai Comuni, trasformando obblighi in
opportunità di rendere i servizi erogati ai cittadini sempre più
efficienti ed efficaci. Gli enti di decentramento regionale -
osserva Nicoli - si occuperanno per ora solo di l'edilizia
scolastica, ma siamo certi, in virtù dei nostri ordini del
giorno, che i passi successivi saranno la gestione delle strade
che ancora tutti chiamano 'provinciali' e la motorizzazione
civile".
Il consigliere Franco Mattiussi esprime la sua soddisfazione in
merito, invece, a un aspetto dell'articolo 8 del ddl: "Superiamo
finalmente un vulnus che si era creato con la precedente legge:
ora l'ente di più piccole dimensioni che si fonde con uno più
grande potrà avere una voce, considerando che nei Comuni oggetto
della fusione lo statuto può prevedere l'istituzione di municipi".
Mara Piccin ha firmato un emendamento - accolto - che "prevede la
possibilità, nell'ambito della zona montana omogena della Destra
Tagliamento e delle Dolomiti friulane, che siano costituite due
Comunità di montagna, disciplinandone le modalità. Diamo così più
libertà di scelta ai Comuni della montagna pordenonese".