OpenFVG: Honsell, il ddl 71 affossa il sistema, non lo migliora
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/CMC - Per il consigliere regionale
Furio Honsell (Open-Sinistra FVG), il disegno di legge n. 71 "ha
solo l'ambizione di essere una riforma degli enti locali in
Friuli Venezia Giulia, ma nella realtà si esaurisce
nell'affossare il sistema precedente invece di migliorarlo. La
sua 'pars costruens' è infatti miserevole e medievale, ispirata
al principio del 'ogni contado si arrocchi intorno al proprio
castello'".
Honsell critica innanzitutto la decisione della maggioranza di
adottare la formula della proposta di legge di iniziativa
giuntale: "Una proposta di legge consiliare sarebbe stata molto
più appropriata, soprattutto alla luce del fatto che sono decine
i membri del Consiglio regionale che hanno avuto esperienze
significative e prolungate di sindaco, mentre nella Giunta uno
solo forse ha avuto tale esperienza".
Aggiunge inoltre che questa metodologia "comprime notevolmente i
tempi del dibattito, senza permettere un dialogo compiuto nelle
audizioni".
Dialogo che ancora una volta, secondo Honsell, non si è compiuto
neppure in Aula: "Questa maggioranza dimostra per l'ennesima
volta la sua arroganza istituzionale. Non solo non vengono prese
in considerazione le opinioni delle opposizioni, ma non sono
stati colti neppure alcuni degli spunti presentati dai sindaci
del nostro territorio nelle audizioni. Per correttezza
istituzionale e rispetto del ruolo che ricopro - continua
l'esponente di Open-Sinistra FVG - ho presentato numerosi
emendamenti pur sapendo che non sarebbero stati accolti e infatti
così è stato.
"Ma l'aspetto più pericoloso di questo ddl - conclude Honsell - è
che non disegna un futuro dignitoso per i territori e per gli
enti locali stessi che ne sono i soggetti esponenziali. Sembra
quasi che il legislatore voglia costringere gli enti locali a una
situazione di nanismo istituzionale. Ha forse in mente di rendere
quindi inevitabile la reintroduzione di un organismo di controllo
regionale sovracomunale più forte, così da renderli di nuovo
sudditi e vassalli come ai tempi del Patriarcato? Questa legge
pone le basi per meccanismi che sono l'antitesi della multilevel
governance che invece in tutta Europa sta irrobustendo il ruolo
di Comuni e delle loro aggregazioni".