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Cr: incontro con il settore edile, i commenti (2)

15.11.2019
18:14
(ACON) Trieste, 15 nov - RCM - Prendendo la parola all'incontro con i rappresentanti del settore edile regionale, Roberto Cosolini (Pd) ha detto che vanno accelerate le partite delle infrastrutture e dell'importanza del criterio della cantierabilità delle opere: le risorse devono essere indirizzate solo laddove i Comuni sono in grado di cantierarle rapidamente. Ha, poi, sottolineato l'importanza che avrebbero degli accordi con il sistema imprenditoriale locale per l'ammodernamento delle reti dell'acqua e del gas.

Per il capogruppo di Patto per l'autonomia, Massimo Moretuzzo, bisogna lavorare in maniera trasversale e capire dove vanno messe le risorse per non suddividerle in mille rivoli; in particolare, va capita la capacità degli interventi pubblici di mobilitare capitali privati. Anche perché le aziende che stanno fallendo sono, paradossalmente, quelle che hanno a che fare con opere pubbliche.

Mariagrazia Santoro (Pd) ha accusato la Regione di non intervenire ai tavoli di lavoro con lo Stato per quanto riguarda i fondi per la velocizzazione della tratta ferroviaria Trieste-Venezia e il completamento della Sacile-Sequals-Gemona; sui lavori pubblici, non crede ci sia bisogno di un accentramento bensì di una rete di stazioni appaltanti, e manca il personale tecnico dedicato; le direttive vincolanti già esistono perciò non servono nuove norme; per gli investimenti privati nella ristrutturazione e per il riuso dei capannoni aziendali, la Regione ha stanziato zero risorse. La sua proposta, infine, è che siano le associazioni di categoria a farsi garanti della bontà delle aziende.

Furio Honsell (OoenFVG) ha detto categoricamente che i soldi per i Comuni ci sono, ma troppi poi non li utilizzano per rallentamenti di diversa natura. Il grande tema è quello della riqualificazione energetica e antisismica, oltre alla sostenibilità ambientale; si devono cercare incentivi perché siano eseguite sul patrimonio privato oltre che pubblico. In merito ai subappalti, ci dovrebbero essere dei controlli antimafia e di qualità del lavoro lungo tutta la filiera.

Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar) ha detto delle gare d'appalto al massimo ribasso, che spesso portano concorrenza sleale e l'utilizzo di espedienti per sostenere l'importo della gara; inoltre, si dovrebbe dare la possibilità di porre clausole che tengano conto di dove è ubicata la sede dell'azienda appaltatrice, privilegiando quelle regionali.

Lorenzo Tosolini (Lega) ha garantito che le istanze raccolte, che reputa da sostenere, saranno portate all'attenzione della Giunta regionale per la loro previsione nei provvedimenti di legge in atto e ha parlato del percorso comunque già tracciato per l'edilizia privata, anche attraverso il Piano casa; dello studio del modello Trentino-Alto Adige; della necessità di disporre di leggi più snelle e comprensibili, altrimenti la loro complessità ha il potere di fermare un'opera, come ce l'hanno la burocrazia e le lungaggini amministrative; del fatto che la Bassanini va rimodulata.

Sul vero desiderio di rilanciare il territorio con le leggi approvate ultimamente ha parlato infine in maniera critica Andrea Ussai (M5S), che ha posto la domanda se sia stato davvero ascoltato il territorio. Perciò ha chiesto che si continui a lavorare in maniera trasversale, attraverso tavoli di confronto come quello odierno. Perché c'è bisogno di opere, anche non grandi, ma che abbiano una visione verso cui andare.

La sfida è stata raccolta subito dal presidente Zanin, che ha chiuso l'incontro affermando che se su alcuni argomenti come lo sviluppo e la salvaguardia dei posti di lavoro c'è un reale consenso unanime, allora si passi dalle parole ai fatti e si dimostri la capacità di lavorare per ottenere obiettivi comuni, perché - ha chiosato - è finito il tempo della contrapposizione fine a se stessa.

(foto su www.comsiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

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L'incontro con il settore edile (foto Acon)
I consiglieri all'incontro con il settore edile (foto Acon)
I consiglieri all'incontro con il settore edile (foto Acon)
Il presidente Zanin interviene durante l'incontro con il settore edile (foto Acon)