II Comm: audizione su strategia poli turistici invernali
(ACON) Trieste, 18 nov - CMC - Evoluzione climatica e relative
scelte strategiche per puntare a investimenti legati alla
stagione invernale, ma anche a quella estiva; vocazione specifica
individuata per ogni singolo polo (Piancavallo, Tarvisio, Sella
Nevea, Forni di Sopra, Sauris, Sappada e Zoncolan); analisi delle
presenze nelle montagne del Friuli Venezia Giulia; aumento del
demanio sciabile.
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini, chiamato in II
Commissione - presidente Alberto Budai (Lega) - a relazionare
sulle strategie avviate per potenziare i poli turistici invernali
della regione sintetizza così i punti fondanti delle linee guida
del piano strategico Montagna365 2019-24.
Il documento, nell'analisi swot, evidenzia punti di forza e di
debolezza dell'area per la quale - aggiunge - negli ultimi
vent'anni la Regione ha investito 266 milioni di euro.
Tra le criticità lo squilibrio tra turismo pendolare (80%) e
quello stanziale che determina la scarsa occupazione dei posti
letto, la qualità dell'offerta ricettiva, la carenza di strutture
di telecomunicazione che si traducono in una connettività non
adeguata. Punti di forza sono invece costituiti dalla presenza di
brand potenzialmente attrattivi, la bellezza dei luoghi,
l'eccellenza dell'enogastronomia.
Quanto agli investimenti attuali, oltre agli 8 milioni di euro
ereditati dalla precedente amministrazione, sono oltre 21 i
milioni stanziati per il triennio 2020-2022, ai quali si
aggiungono i fondi stimati per il polo di Sappada (10-12 milioni)
e quelli per Eyof 2023 (6-8 milioni).
Scende nel dettaglio il direttore di PromoTurismoFVG, Lucio
Gomiero, riassumendo i macro-obiettivi del Piano: riattivare e
potenziare gli investimenti sulla qualità dei posti letto,
potenziare investimenti legati alle telecomunicazioni, migliorare
mobilità e trasporti intermodali, terminare interventi in corso
su impianti, piste e strutture e lavorare su progetti
pubblico-privati con finanziamenti Ue. Tra le strategie
individuate la gestione di acquisizione e conferimenti degli
impianti di Sappada con relativi investimenti e l'avvio del nuovo
sistema di emissione e controllo degli skipass destinati a
confluire in un sistema regionale di card unica multiservizio.
Il consigliere Marsilio (Pd) si è espresso sull'entità dei fondi
stanziati, cifre non importantissime se divise per i sei poli
turistici e se rapportate ai costi dell'impiantistica.
Osservazione condivisa da Sergio Bolzonello (Pd) per il quale -
stando agli obiettivi declinati dal Piano - sarebbero necessari
almeno 50 milioni di euro.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)