III Comm: approvato ddl n. 70 riforma sanità, fine lavori (5)
(ACON) Trieste, 19 nov - RCM - Riorganizzare i livelli di
assistenza, prevedere norme per la pianificazione e
programmazione sanitaria e sociosanitaria, modificare le leggi
regionali 6/2006 e 26/2015 in materia di salute: il disegno di
legge n. 70 è stato approvato a maggioranza dalla III Commissione
consiliare.
I voti favorevoli sono giunti dai Gruppi di centrodestra, mentre
si sono espressi con voti contrari Pd e Open-Sinistra FVG, con
l'astensione M5S, Patto per l'Autonomia e Cittadini.
Relatori di maggioranza per l'Aula, dal 3 al 5 dicembre prossimi,
saranno il presidente stesso della III Commissione, Moras (Lega),
e la Piccin (FI); relatori di minoranza saranno la Santoro (Pd),
Ussai (M5S), la Liguori (Citt), Bidoli (Patto) e Honsell
(OpenFVG).
Unanime, e dunque trasversale, il riconoscimento all'assessore
Riccardi di aver lavorato tenendo conto delle indicazioni giunte
dalle audizioni con gli operatori di settore e di aver migliorato
alcune delle criticità, ma bisognerà interfacciarsi ancora in
Aula con la Giunta attraverso degli emendamenti anche perché
l'emergenza resta una partita aperta (Ussai), nulla convince che
si è andati oltre una enunciazione di principi e molti passaggi
sono farraginosi (Honsell), si poteva lavorare così già da tempo
come chiesto in Commissione all'assessore (Liguori). Invece per
la Piccin gli elementi di novità ci sono, la presa in carico e il
budget personale lo dimostrano; per Moras si tratta di una legge
che offre principi cardine, la domanda è posta al centro e non
l'offerta perciò si stravolge il lavoro della precedente
legislatura; Morandini (Progetto FVG/Ar) ha espresso un plauso al
metodo utilizzato, basato sull'ascolto e su correttivi posti sino
alla fine.
Non è una legge che butta via cose ritenute giuste - ha concluso
l'assessore Riccardi -; non è ideologica, ma concreta. Per la
prima volta siamo partiti dagli ambiti. Da qui all'esame in Aula,
non sono esclusi altri approfondimenti.
Prima della votazione finale, la Commissione aveva accolto
un'ultima integrazione data da un emendamento dell'assessore:
all'articolo 62 (disposizioni transitorie), è stato tra l'altro
aggiunto che, per il prossimo anno, i direttori generali
dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina e
dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale recepiscono,
entro il 10 gennaio 2020, la programmazione della gestione
commissariale degli enti del Servizio sanitario regionale.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)
(fine)