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Cr: in biblioteca disegni su 30 anni di Convenzione diritti bambini

20.11.2019
15:16
(ACON) Trieste, 20 nov - RCM - C'è il diritto ad avere un nome, il diritto ad avere diritti, il diritto al gioco e il diritto allo studio, ma c'è anche il diritto alla noia, nelle richieste disegnate dai bambini e dai ragazzi che durante lo scorso anno scolastico si sono impegnati nei "progetti di educazione ai diritti" proposti dal Garante regionale della persona.

Venti studenti della II A della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Trieste, accompagnati dai professori Simona Tullio e Domenico Maiello, sono stati ospiti d'eccezione della Biblioteca Livio Paladin del Consiglio regionale per desiderio proprio del Garante regionale, Paolo Pittaro, e hanno illustrato alcuni degli elaborati.

Perché esattamente 30 anni fa, il 20 novembre 1989, l'Assemblea generale delle nazioni unite approvava la Convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di tutela e promozione dei diritti dei fanciulli. Ecco allora l'idea di "dare corpo, con dei lavori realizzati dagli alunni con il sostegno degli insegnanti, alla Convenzione di New York, ai suoi 54 articoli in cui sono sanciti quei diritti civili, politici, sociali, economici che gli Stati devono riconoscere, tutelare e promuovere verso i più piccoli. Perché siete voi - ha detto il Garante - i protagonisti, i titolari del diritto, gli altri ruotano intorno".

Un concetto espresso anche dalla presidente regionale dell'Unicef FVG, Lauretta Carlon, che ha ribadito come l'esporre nella Biblioteca Paladin una parte dei tanti disegni, testi e segnalibri realizzati dagli studenti sia "un'occasione per affermare che i diritti non devono essere solo enunciati ma agiti. Sebbene siano passati 30 anni, spesso la Convenzione è ancora disattesa. La nostra missione, allora - ha affermato -, non è solo dire ciò che noi crediamo vada bene per un bambino, ma far dire direttamente al bambino di cosa ha bisogno".

A dare il benvenuto a tutti è stato il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, assieme al vicepresidente Francesco Russo e ai componenti dell'Ufficio di presidenza Emanuele Zanon e Cristiano Shaurli. Zanin ha spiegato brevemente che del Consiglio fanno parte anche organi di garanzia come il Garante della persona, il Comitato per le comunicazioni e la Commissione pari opportunità uomo/donna, luoghi dove i diritti si sedimentano. Le vostre sono rappresentazioni originalissime - ha aggiunto - e la speranza è che si tramutino in riflessioni scolpite nella vostra anima prima ancora che nella vostra testa. Però ricordatevi che avete anche doveri e non solo diritti, come andare a scuola e studiare, e poi aiutare chi è in difficoltà con i compiti - ha scherzato con i ragazzi -.

Zanin ha, quindi, ringraziato i due rappresentanti del compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, intervenuti all'inaugurazione della mostra, "per il lavoro di informazione, tutela e prevenzione che state portando avanti nelle scuole spiegando loro i pericoli che si insidiano nel web e che nascono da un uso sconsiderato dello smartphone. Grazie per il contrasto a questa nuova frontiera dei ragazzi con il telefonino sempre acceso".

Noi andiamo nelle scuole - hanno spiegato i due agenti - e parliamo con i ragazzi, ma un insegnamento deve arrivare anche dai docenti e senza dubbio prima di tutto dai genitori, sono loro ad aver il principale compito di controllare i loro figli.

I lavori in mostra sono degli alunni delle scuole dell'infanzia di Buja e di Porcia, e degli istituti comprensivi di Pordenone, Chions, Casarsa delle Delizia, Majano, Faedis, Palazzolo dello Stella, Pagnacco, Udine e Monfalcone. Saranno visitabili sino al 29 novembre, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 16.30 dal lunedì al giovedì, al venerdì solo al mattino.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



Un momento dell'inaugurazione della mostra dedicata alla Convenzione dei diritti dei ragazzi (foto Acon)
Un momento dell'inaugurazione della mostra dedicata alla Convenzione dei diritti dei ragazzi (foto Acon)
Shaurli, Zanin, Pittaro e Russo alla mostra per la Convenzione dei ragazzi (foto Acon)
Un momento dell'inaugurazione della mostra dedicata alla Convenzione dei diritti dei ragazzi (foto Acon)
Un momento dell'inaugurazione della mostra dedicata alla Convenzione dei diritti dei ragazzi (foto Acon)