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Lega: Bernardis, semplificare legge nazionale per ripascimenti a Grado

20.11.2019
16:50
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/RCM - "Il presidente Fedriga e il vicepresidente Riccardi, ancora una volta, hanno dimostrato concretamente la grande attenzione che questa amministrazione regionale ha per il territorio isontino. In particolare nei momenti di grande necessità, come quelli che in questi giorni interessano la zona turistica e balneare dell'isola di Grado, funestata da mareggiate, allagamenti e forti raffiche di vento, è fondamentale che le istituzioni siano vicine alla popolazione per risolvere nel minor tempo possibile le situazioni di criticità causate dal maltempo".

Lo afferma il consigliere regionale della Lega Diego Bernardis, che assieme al presidente e al vicepresidente della Regione, al direttore della Protezione civile FVG, Aristei, alla senatrice Marin e al collega Calligaris ha preso parte al sopralluogo svoltosi a Grado per verificare in prima persona gli ingenti danni.

In particolare, Bernardis aggiunge: "Recentemente sono stati investiti 1,5 milioni di euro per il ripascimento delle spiagge di Grado per garantire una buona risposta all'erosione costiera, purtroppo però, a causa delle forti mareggiate, tutto il lavoro fatto è stato distrutto ed è da rifare. Per questo genere di operazioni, però, la legge nazionale 152/2006 prevede un iter burocratico molto lungo e complesso che non possiamo assolutamente permetterci, poiché significherebbe mettere a rischio la prossima stagione balneare. Pertanto, in accordo col presidente Fedriga, avvieremo un forte pressing politico a Roma affinché la normativa nazionale venga migliorata e ci consenta di dare risposte immediate alla cittadinanza gradese.

"Oltre alla grande attenzione per il ripascimento e per il comparto turistico - conclude il consigliere leghista - occorrerà rivolgere particolare sensibilità anche alle molte attività produttive compromesse dagli allagamenti e dalle mareggiate, a partire dalla vallicoltura che, oltre a garantire un'occupazione a diversi addetti, è un'attività che contribuisce a mantenere integra la laguna di Grado e rappresenta un grandissimo patrimonio dal punto di vista culturale e identitario".



Il consigliere Bernardis (Lega) con il presidente Fedriga (foto Acon)