I Comm: manovra di bilancio 2020-2022, ddl n. 72 collegata (2)
(ACON) Trieste, 25 nov - MPB - L'illustrazione dettagliata dei
provvedimenti è iniziata dal disegno di legge collegata alla
manovra di bilancio 2020-2022, contenete le modifiche e le
integrazioni normative a disposizioni legislative regionali,
necessarie per realizzare gli obiettivi programmati, non legate
ad autorizzazioni di spesa ma comunque caratterizzate da
riflessi sul bilancio regionale in ragione di effetti economici,
finanziari e contabili.
Dodici in tutto gli articoli del ddl n. 72, compresa l'entrata in
vigore. L'art.1 (Servizi istituzionali, generali e di gestione e
altre norme intersettoriali e contabili) dispone: l'estensione
agli esercizi 2020-21 del limite di spesa annua della Regione e
degli altri enti pubblici regionali per studi e incarichi di
consulenza; la razionalizzazione del Servizio partecipazioni
regionali per quanto concerne l'emanazione dei pareri di propria
competenza. L'art.2 (Attività produttive), fra l'altro, contiene
deroghe alla disciplina della legge regionale 7/2000 in materia
di anticipazioni; l'autorizzazione a PromoTurismo FVG ad
acquistare le quote dismesse dagli enti locali partecipanti a
società d'area consentendo la prosecuzione della gestione
omogenea di attività turistiche di interesse regionale in ambito
locale; la proroga dei termini di rendicontazione del contributo
straordinario per il Progetto Sissipay, e dei termini di
ammissibilità delle spese, di conclusione e di rendicontazione
dei PISUS; la conferma a favore del Comune di Caneva del
contributo a suo tempo disposto da PromoTurismo FVG. L'art.3
(Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e Montagna) tratta
l'attuazione della manutenzione dei beni agro-silvo-pastorali di
proprietà della Regione da parte del Servizio foreste e Corpo
forestale; la semplificazione degli adempimenti per la
rendicontazione del sostegno alle associazioni e organizzazioni
agricole per spese riconducibili ad attività sindacali e di
rappresentanza, l'esonero anche per il personale Arpa (al pari di
quello dell'EPTI e della Amministrazione regionale) di
autorizzazione alla cattura di fauna ittica a fini di studio o
salvaguardia e all'uso dell'elettrostorditore. L'art.4 (difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile) contiene modifiche
normative riguardanti VIA e AIA degli impianti per l'allevamento
intensivo di pollame; per semplificare la pubblicizzazione degli
elenchi delle grotte e delle cavità naturali compresi nel Catasto
speleologico regionale; in materia di gestione dei rifiuti; in
merito all'utilizzo delle risorse sul Fondo per l'ambiente; sulle
domande di contributi per manifestazioni sportive ecosostenibili;
in tema di energia e distribuzione e acquisto dei carburanti
oltre che di impianti e depositi di stoccaggio di oli minerali;
in materia di scarichi in particolare per i limiti di Boro che è
un metalloide solubile; modifica del periodo di rateizzazione del
credito vantato dalla Regione nei confronti del Comune di Sauris.
All'art.5 (Assetto del territorio, edilizia, trasporti e diritto
alla mobilità) figurano modifiche normative inerenti il Piano
paesaggistico regionale, la modifica della destinazione di
impiego di un contributo già concesso ed erogato al Comune di
Mereto di Tomba, la conferma d'un contributo per la
riqualificazione del territorio del Comune di Udine.
All'art.6 (Beni e attività culturali, sport e tempo libero)
figurano sia abrogazioni (intese quali operazioni di pulizia
normativa riguardanti teatri di rilevante interesse culturale e
anche di minoranze linguistiche presenti in FVG in relazione alla
soppressione delle Province) che inserimento di norme. Tra le
nuove disposizioni ci sono quelle che consentono all'Istituto
scolastico di Cividale e alla Società alpina delle Giulie di
Trieste di poter presentare fino al 31 marzo 2020 i rendiconti
delle spese sostenute con le risorse derivanti dagli incentivi a
valere su avvisi pubblici per progetti riguardanti la
realizzazione di studi e ricerche storiche concernenti la prima
guerra mondiale e di progetti educativi didattici per ampliare le
conoscenze sul medesimo periodo storico; una modifica collegata
alla legge di stabilità 2020 per il sostegno regionale a favore
delle imprese culturali e creative ed un'altra per consentire di
inserire nell'elenco dei progetti finanziabili ai fini dell'art
bonus tutti quelli che sono coerenti con i contenuti della
normativa regionale in materia di attività e beni culturali; una
norma per consentire l'utilizzo delle risorse concesse ad EYOF
nell'anno 2019 per attività che si svolgeranno anche nel corso
del 2020, ed una per la conferma dei contributi concessi ai
Comuni per interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio
storico-culturale dei siti legati alla Prima Guerra mondiale; una
integrazione della disciplina relativa al finanziamento per i
teatri di ospitalità e di produzione; l'utilizzo delle risorse
concesse a favore del progetto di candidatura UNESCO del
paesaggio rurale Collio (Italia) - Brda (Slovenia); la proroga
del contributo al Comune di Medea per la messa in sicurezza del
complesso monumentale dell'Ara Pacis Mundi per garantirne la
riapertura al pubblico.
L'art.7 (Lavoro, formazione, istruzione, politiche giovanili e
famiglia) contiene, tra l'altro, norme per evitare sanzioni ad
alcuni istituti scolastici che hanno presentato il rendiconto in
ritardo; introduce norme di coordinamento nelle disposizioni
riguardanti scuole ed istituti di musica non statali, e ciò nelle
more dell'approvazione d'una legge organica di riforma degli
interventi regionali in questo campo; presenta una norma che
disciplina anche per l'anno accademico 2020-2021 la tassa
regionale per il diritto allo studio universitario. All'art.8
(Salute e politiche sociali) figurano la sostituzione degli albi
regionali di servizio civile con l'albo nazionale del servizio
civile universale; la semplificazione amministrativa per la
programmazione definitiva delle risorse finanziarie e interventi
di investimento nel SSR; la gestione dell'albo regionale delle
cooperative sociali; la proroga dei termini a maggio 2020 a
canili pubblici (Tolmezzo, Rive d'Arcano, Gorizia) e privati per
mettersi in regola con i requisiti strutturali. Nell'art.9
(Autonomie locali e coordinamento della finanza locale,
sicurezza, politiche dell'immigrazione, corregionali all'estero e
lingue minoritarie) ci sono norme per applicare l'esonero dai
vincoli di finanza pubblici, precedentemente applicato alle Uti,
anche alle Comunità previste dal ddl n.71; disposizioni per
autorizzare il collocamento del personale assunto dalle Unioni
territoriali intercomunali nelle costituende Comunità con la
garanzia dell'invarianza di spesa a livello di sistema regionale
integrato; modifiche della sanzione regionale prevista in caso di
ritardato invio dei dati relativi al rendiconto di gestione
dell'esercizio precedente alla BDPA - Banca dati amministrazioni
pubbliche.
Infine, modifiche a diverse leggi agli articoli 10 (funzione
pubblica) e 11 (patrimonio, demanio, affari generali e sistemi
informativi).
(segue)