Pd: Santoro, legge stabilità, trascurato intero settore dell'edilizia
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/MPB - "I sei milioni del bonus
bellezza che avrebbero dovuto rilanciare l'edilizia sono ancora
fermi dalla scorsa estate nelle casse della Regione. Ancora una
volta la Giunta Fedriga si è fermata agli annunci, anziché
mettere a disposizione subito questi soldi, facendo scorrere
graduatorie esistenti e dando risposta a domande inevase dei
Comuni e dei privati".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro
commentando la legge di Stabilità 2020 oggi in discussione nella
IV commissione consiliare.
"Il settore dell'edilizia richiede risorse, come hanno
recentemente ricordato sia i costruttori, sia i sindacati degli
edili, ma richiede anche rapida capacità di spesa. Piuttosto che
creare nuove forme di contribuzione che richiedono mesi o anni
per l'attivazione, sarebbe meglio finanziare le cose che già
funzionano e che già esistono. Prorogare la graduatorie dei
finanziamenti ai Comuni per i centri storici e le piazze è
positivo, ma se non si mette nemmeno un euro è una vera occasione
persa. Riuso, efficientamento energetico e manutenzioni devono
essere una priorità per la Regione".
Secondo Santoro, "sono molto scarse le nuove risorse stanziate
per il bonus infissi, che con appena 500mila euro soddisferà
pochissime domande rispetto alle centinaia della "vecchia legge
Lenna" che ogni anno la Regione finanziava con almeno una decina
di milioni di euro". Inoltre, aggiunge, "spiace constatare che è
stato eliminato anche il finanziamento di un milione di euro per
la realizzazione di nuove ciclabili o la sistemazione di quelle
esistenti. Stesso discorso vale anche per il settore ambiente,
che vede diversi nuovi piccoli rivoli contributivi ma con
pochissima disponibilità di risorse".