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I Comm: manovra bilancio 2020-2022, approvati articoli 2 e 6 (2)

(ACON) Trieste, 28 nov - COM/MPB - La I Commissione permanente, presieduta da Alessandro Basso (FdI) e presente l'assessore alle finanze Barbara Zilli, nella seduta pomeridiana ha dato il via alle votazioni sia dell'articolato del ddl "stabilità" (n.73) che della "collegata" (n.72), esaminati in parallelo.

Primo articolo, approvato a maggioranza, il 2 che concerne in entrambi i ddl le attività produttive, di competenza dell'assessore Emidio Bini che ha illustrato un emendamento giuntale alla stabilità - accolto dalla Commissione - per lo stanziamento di 2 milioni di euro per interventi straordinari di dragaggio negli approdi marittimi, lagunari, fluviali, a seguito degli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito il Friuli Venezia Giulia e che interessano principalmente Lignano e Grado, toccando però anche Monfalcone ed altre località.

E' stata quindi la volta dell'articolo 6 (Beni e attività culturali, sport e tempo libero) di competenza dell'assessore Tiziana Gibelli che ha presentato alcune modifiche a entrambi i disegni di legge, alle quali la Commissione a maggioranza ha dato voto favorevole.

Per quanto riguarda la collegata si tratta, fra l'altro, di disposizioni che concernono la Giornata in ricordo della tragedia del Vajont, la conferma di contributi concessi ai Comuni per finanziare i lavori di straordinaria manutenzione di impianti sportivi, l'avvio del MESS (Museo regionale etnografico storico sociale). Accolto anche l'emendamento presentato dal consigliere Diego Bernardis (Lega) per l'utilizzo nel 2020 delle risorse concesse nel 2019 per l'attività del Cluster regionale cultura e creatività.

Quanto al ddl stabilità, un emendamento della giunta prevede lo stanziamento di 2 milioni e 610 mila euro, suddivisi in 870 mila euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, per l'Università popolare di Trieste, e ciò per dare continuità, nelle more del procedimento di commissariamento di questa istituzione, alla sua attività volta a favorire la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e linguistico del Gruppo etnico italiano in Slovenia e Croazia e i suoi rapporti con la nazione italiana. Inoltre, ai musei che fanno parte del MESS sono assicurati contributi fino al 100 per cento della spesa ammissibile per le loro attività di gestione e funzionamento: la spesa complessiva destinata è pari a 1.490 mila euro, suddivisa in ragione di 350 mila euro per l'anno 2020 e di 570 mila euro per ciascuno dei due anni successivi. Infine, ammonta a 200 mila euro il contributo al Comune di Gorizia a sostegno della candidatura congiunta con Nova Goriza a capitale europea della Cultura 2025.

(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)

(segue)

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