FI: Piccin, circa due anni per ultimare ponte sul torrente Torre
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/MPB - "Il completamento della
costruzione del nuovo ponte sul torrente Torre, tra Chiopris
Viscone e Nogaredo al Torre, avverrà, secondo le stime
dell'amministrazione regionale, in 18-24 mesi".
Lo rende noto la consigliera regionale Mara Piccin (Forza
Italia), che ha ricevuto le risposte dall'assessore alle
Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, alla sua interrogazione
presentata a inizio ottobre e sottoscritta anche dal capogruppo
forzista Giuseppe Nicoli.
Piccin chiedeva i dettagli circa lo stop ai lavori e la
tempistica della loro ripresa, "auspicando - diceva la
consigliera - che i tempi di realizzazione di quest'opera
fondamentale non si dilatino ulteriormente".
"Purtroppo - spiega Piccin - occorrerà attendere ancora un anno e
mezzo o due anni, stando alle previsioni attuali, per vedere
l'opera completata, ereditata dalla precedente amministrazione.
Auspichiamo che le tempistiche siano al massimo contenute dalla
Stazione appaltante, nel limite del possibile: sono d'accordo con
l'assessore che, a questo punto, l'obiettivo primario è ora
quello di assicurare una piena risoluzione della non conformità,
realizzando un ponte che garantisca la necessaria sicurezza, nel
pieno rispetto della normativa amministrativa.
"Un'opera - fa presente Piccin - che si inserisce all'interno
della riqualificazione della strada provinciale 50 (Palmarina),
il cui investimento complessivo è pari a 32 milioni, finanziati
dalla Regione. L'intervento per il nuovo ponte si è iniziato nel
marzo 2017 e, stando alla tempistica originaria, l'ultimazione
era prevista la scorsa estate. Il cantiere è fermo da diversi
mesi e gli automobilisti sono costretti a utilizzare il vecchio
ponte o altri percorsi. È prevista la demolizione del vecchio
ponte una volta ultimato il nuovo, perché in stato di degrado e
inadatto a sostenere il traffico automobilistico e soprattutto
dei mezzi pesanti".
A ridosso del Natale 2018 uno dei 1.066 tubi metallici della
struttura reticolare del ponte si era rotto. Altri sono risultati
difettosi. I risultati delle ultime prove da parte dell'Istituto
italiano della saldatura di Genova (che si è avvalso anche del
laboratorio materiali dell'Università di Genova) sono stati
consegnati il 25 novembre.
L'appaltatore, a fine ottobre - ha detto in Aula Pizzimenti,
durante il Question Time,+ - ha già avanzato una prima proposta
di risoluzione della non conformità, pur senza ancora disporre
dei risultati delle ultime prove. Questa proposta è al vaglio del
direttore dei lavori e dei consulenti incaricati, che
ragionevolmente si esprimeranno nel corso della corrente
settimana, richiedendo una serie di integrazioni". Una proposta
definitiva, anche di sostituzione dei tubolari, dovrebbe giungere
dall'appaltatore in due mesi.
La successiva istruttoria tecnica - ha aggiunto Pizzimenti -
potrebbe durare ulteriori due mesi circa e quindi è pensabile la
definizione della soluzione di intervento in circa 4-5 mesi.
Inoltre, l'appaltatore ha promosso a fine settembre un
accertamento tecnico preventivo al Tribunale di Trieste. Nel
corso del procedimento - ha continuato l'assessore -, saranno
ragionevolmente condotte ulteriori indagini da parte del Ctu
(Consulente tecnico d'Ufficio), il quale, dovendo stimare i costi
del possibile ripristino, necessariamente ipotizzerà una
soluzione di intervento. Risulta pertanto opportuno attendere
l'esito dell'accertamento tecnico preventivo: le tempistiche
potrebbero essere immaginate in circa 6 mesi. A queste
tempistiche va poi sommata la durata effettiva delle lavorazioni,
ad oggi stimabili in 12-18 mesi. In conclusione, a oggi è
pensabile completare l'intervento in 18-24 mesi.