ProgettoFVG/Ar: stabilità, emendamento ripristino fondi a Ateneo udinese
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/MPB - Porta la firma di Progetto
Fvg per una Regione Speciale/Ar l'emendamento che ripristina il
capitolo di fondi destinati all'Università degli studi di Udine e
cancellati con un atto della Giunta meno di una settimana fa.
Lunedì mattina i consiglieri del gruppo, Mauro Di Bert, Edy
Morandini, Emanuele Zanon e Giuseppe Sibau, ai quali si è
aggiunto l'esponente della Lega, Lorenzo Tosolini, hanno
depositato un emendamento tabellare volto a eliminare il taglio
di 200 mila euro deciso dall'Esecutivo regionale; un atto
penalizzante per l'Università di Udine che si vedeva così
togliere una parte dei fondi assegnati all'Ateneo a titolo di
perequazione dei finanziamenti ministeriali. Un importo che
l'università di Udine - stando alla previsione formulata dalla
Giunta - avrebbe dovuto condividere con l'Università di Trieste,
la Sissa e i Conservatori di Udine e Trieste, sulla base di
premialità.
"Nessuno vuole mettere in contrapposizione i territori e men che
meno gli atenei - spiega il consigliere Mauro Di Bert, capogruppo
di Progetto FVG per una Regione Speciale/Ar - quanto piuttosto
c'era la volontà di ripristinare un equilibro che per altro era
già previsto nel bilancio della Regione. Durante i lavori della I
commissione che ha visto la presentazione e l'approvazione
dell'emendamento della Giunta - prosegue Di Bert - c'è chi ha
cercato di ridimensionare la cosa parlando di una cifra
contenuta. Sicuramente rispetto al bilancio della Regione 200
mila euro sono poca cosa, non si può dire altrettanto per una
Università che con una cifra simile può potenziare la propria
attività. E proprio in ragione di questa considerazione, non
comprendendo l'azione della Giunta, il nostro Gruppo ha
presentato un emendamento alla legge di stabilità che andrà in
aula fra una decina di giorni, per riportare nel capitolo
originale i 200 mila euro destinati al polo universitario
udinese, convinti della necessità di sostenete tale struttura,
senza nulla togliere all'altro ateneo regionale, comunque
destinatario di altri fondi già messi a bilancio".