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M5S: Ussai, FI ha bloccato il porto di Ts e ora fa marcia indietro

03.12.2019
17:55
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/CMC -"Siamo passati da una mozione che invitava a non aderire alla Via della Seta a una in cui si parla di opportunità e reali prospettive di sviluppo. Fa piacere che il tanto tempo trascorso abbia permesso a Forza Italia di approfondire la questione".

Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo il dibattito in aula sulle mozioni relativi agli accordi commerciali tra Italia e Cina.

"Il dibattito ha messo a nudo la divisione interna alla maggioranza di centrodestra che per mesi ha cercato la quadratura del cerchio - aggiunge l'esponente pentastellato -. Si continua a fare riferimento alle differenze valoriali con la Cina, ma appare più un contentino concesso ai forzisti, costretti a un clamoroso dietrofront rispetto alla loro posizione di partenza".

"Il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, ha accusato il MoVimento 5 Stelle di non essersi attivato sulla questione Via della Seta. Evidentemente ignora il ruolo che ha avuto l'allora capogruppo al Senato, Stefano Patuanelli, nell'inserire negli accordi il Porto di Trieste - conclude Ussai -. Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre lavorato e approfondito il tema, cercando di contrastare chi appende manifesti contro il memorandum Italia - Cina dopo avere bloccato lo sviluppo del Porto per oltre 20 anni. Per fortuna quella stagione è alle spalle e ai vertici dello scalo ci sono persone competenti che stanno ottenendo risultati impensabili fino a pochi anni fa".



Il consigliere regionale del M5S, Andrea Ussai