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FI: Nicoli, monitorare ricadute accordi Italia-Cina in FVG

03.12.2019
18:22
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/CMC - "Forza Italia ha nutrito legittimi dubbi sugli accordi Italia-Cina, per senso di responsabilità, sulla base della diversità dei sistemi valoriali dei due Paesi e sulle possibili ripercussioni degli interessi cinesi nel territorio regionale. E non ha cambiato idea. Altre forze, come il M5S, hanno invece accettato con superficialità e mancanza di approfondimento quegli accordi. Noi vogliamo che il Consiglio regionale sia informato su ogni sviluppo e siamo soddisfatti che anche il resto della maggioranza lo desideri".

Così il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli, assieme con i consiglieri forzisti Mara Piccin e Franco Mattiussi, commentano l'approvazione della mozione n. 67, così come emendata dagli stessi forzisti, "Sull'accordo di cooperazione tra l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale e China communication construction company (CCCC)".

Nel testo, dopo la cronistoria degli accordi e il riassunto dei contenuti, si aggiunge che "gli investimenti cinesi a Trieste e in FVG impongono il confronto con un sistema valoriale completamente diverso dai principi ispiratori occidentali e quindi meritevole di particolare attenzione relativamente alla salvaguardia degli interessi della comunità locale regionale e nazionale".

Ritenendo "l'informazione completa della cittadinanza regionale e del Consiglio regionale l'unica modalità per rendere note le possibili ripercussioni degli interessi cinesi del territorio regionale", la mozione impegna il presidente della Regione "ad attivare tutte le iniziative ritenute più opportune nei confronti del Governo per conoscere le fasi attuative del memorandum in relazione alle opportunità per le imprese e alle ricadute concrete che potrà avere sulla regione a tutela del sistema imprenditoriale e più in generale dell'economia del territorio; a mantenere un costante contatto con le categorie economiche e con l'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico orientale per individuare obiettivi e compatibilità condivise in grado di assicurare al nostro sistema economico prospettive di reale e duraturo sviluppo; ad assicurare le iniziative più idonee per coinvolgere costantemente il Consiglio regionale, tra cui un'audizione con il responsabile dell'Ufficio delle Dogane di Trieste".



Il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Nicoli