Patto: Moretuzzo, cordoglio per morte di Gianfranco D'Aronco
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/MPB - Il Friuli perde un
intellettuale lucido e arguto, coscienza critica della cultura
friulana. I consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia
Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli esprimono il proprio
cordoglio per la morte del professor Gianfranco D'Aronco, tra i
padri nobili dell'autonomismo friulano.
"Già in gioventù - ha ricordato il capogruppo Moretuzzo,
intervenendo in Aula per ricordare la figura di D'Aronco - aveva
dimostrato grande lungimiranza, impegnandosi assieme ad altri
"giganti", quali Pier Paolo Pasolini e Chino Ermacora, nella
fondazione del Movimento popolare friulano per l'autonomia
regionale. A nome del Movimento, il 7 aprile del 1947 firmò con i
rappresentanti di Trento, della Valle d'Aosta e del Südtirol, la
Dichiarazione di Desenzano in cui si auspicava l'attuazione delle
autonomie regionali quali previste dalla Costituzione.
"Ricordiamo poi che D'Aronco ebbe un ruolo di primo piano nella
proposta e nell'istituzione di un ateneo friulano, con sede a
Udine. E fu fervido sostenitore della cultura, della lingua e
dell'identità friulane, quali strumenti di apertura, perché, come
disse quando gli fu conferita la laurea honoris causa
dall'Università di Udine, "voler bene al Friuli non significa
disdegnare il resto del mondo".
"Con la sua scomparsa, il Friuli non perde solo una figura di
spicco del proprio panorama culturale, ma anche una guida
sapiente alla quale tutti gli abitanti di questa regione devono
molto in ambito politico, culturale e istituzionale".