News


Citt: Centis, Via Seta e Porto Trieste, impegnata la Giunta

03.12.2019
18:51
(ACON) Trieste, 3 dic - COM/MPB - Via della Seta e Porto di Trieste sono tornati di attualità in Consiglio regionale dove oggi, grazie alla mozione a suo tempo presentata dai Cittadini (i primi a porre l'attenzione sulla delicata questione), si è tornati a discutere sul tema, anche senza arrivare ad un impegno condiviso all'unanimità dall'Aula. La maggioranza, infatti, ha emendato il documento che è passato con i soli voti del centrodestra, mentre la mozione originaria non è passata.

L'azione politica dei Cittadini è comunque servita ad addivenire a un risultato: il Consiglio ha dato mandato al presidente Fedriga affinché si attivi con il Governo nazionale per conoscere le fasi attuative del "Memorandum of understanding (Mou)" in relazione alle ricadute concrete che potrà avere sulla regione a tutela del sistema imprenditoriale e più in generale dell'economia del territorio, mantenga un costante contatto con le categorie economiche per individuare obiettivi e compatibilità condivise in grado di assicurare al nostro sistema economico prospettive di reale e duraturo sviluppo, coinvolga costantemente l'Aula convocando periodicamente l'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Orientale a riferire in merito. Richieste e preoccupazioni legittime, ispirate dal documento presentato a suo tempo dai Cittadini e da due atti analoghi arrivati successivamente in Consiglio, documenti sfociati alla fine nella mozione unitaria approvata.

"L'importanza del Porto di Trieste, primo in Italia per tonnellaggio totale (oltre 62 milioni) e primo porto ferroviario con quasi 10.000 treni movimentati - ha spiegato il capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis - appare evidente per lo sviluppo del sistema economico della nostra regione e dell'intero territorio nazionale. Tutte le implicazioni derivanti dall'essere considerato uno dei terminali della "Via della seta" devono dunque essere attentamente valutate, tenendo presenti sia le opportunità sia i pericoli che potrebbero derivare da un accordo con la Cina in un'ottica di medio-lungo periodo.

"Peccato che Forza Italia, per un'impuntatura ideologica, non abbia mostrato la flessibilità necessaria ad ottenere un documento condiviso e un voto unanime che avrebbe maggiormente giovato al raggiungimento dell'obiettivo".



  • Il consigliere regionale dei Cittadini, Tiziano Centis
    Il consigliere regionale dei Cittadini, Tiziano Centis