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Cr: ddl 70, riforma sanità, relatrice minoranza Santoro (3)

04.12.2019
11:06
(ACON) Trieste, 3 dic - CMC - Un approccio aperto al confronto, toni pacati e nessun fine ostruzionistico.

Lo afferma Mariagrazia Santoro (Pd), relazionando all'Aula sul ddl 70 e annunciando una serie di emendamenti non abrogativi che il Gruppo dem presenterà con l'obiettivo di correggere l'impostazione attuale e chiarire le ambiguità di alcune scelte. L'obiettivo, per Santoro, è quello di offrire cambiamenti positivi nei servizi rispetto a una sanità che deve essere universale, pubblica ed equa e la riforma, di conseguenza, deve affrontare tre temi fondamentali: la sostenibilità economica, il personale e l'equità del sistema sanitario.

Riguardo alla sostenibilità economica, la consigliera si chiede chi stia effettuando il controllo dei costi e delle attività, anche alla luce delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2019 che non sono risultate sufficienti. Ed ancora, dove saranno prese e quante saranno le risorse che dal settore pubblico si sposteranno a quello privato, questione significativa - afferma - come il tema del personale con la carenza dei medici di base, la carenza di specialisti, i sotto-organici nelle professioni sanitarie, il tema della demografia professionale e la fuga che c'è verso il privato.

Secondo Santoro, con questa riforma il pubblico non torna a essere concretamente sostenuto, mentre sarebbe fondamentale un impegno straordinario nella formazione per costruire una nuova classe dirigente capace di essere leadership del servizio sanitario regionale per il prossimo futuro.

Poi c'è il tema dell'equità - aggiunge -, del riconoscimento concreto e non solo sulla carta, dei diritti dei cittadini nel momento in cui interagiscono con il nostro sistema sanitario, un obiettivo minato dal muro invalicabile delle liste d'attesa. Tra le criticità del provvedimento la consigliera evidenza poi come con questa legge non si colga immediatamente e con certezza cosa cambierà concretamente e direttamente, in quanto tutte le scelte sono rimandate ad altri atti, politici e amministrativi, che verranno poi a cascata nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Quanto al confronto sui temi più rilevanti Santoro evidenzia il territorio, settore su cui è giusto investire, i distretti, definiti i punti nodali della riforma, e la salute mentale, l'assistenza primaria e l'assistenza ospedaliera.

(foto su www.consiglio,regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



La consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro