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Cr: ddl 70, riforma sanità, relatore minoranza Bidoli (6)

04.12.2019
11:51
(ACON) Trieste, 4 dic - MPB - Il ddl della riforma sanità è costituito da una mole di articoli ma per diversi motivi non corrisponderanno in termini fattuali agli obiettivi di riorganizzazione profonda del sistema sanitario regionale che questa maggioranza si propone.

A dirlo è il relatore di minoranza Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia) che si sofferma su alcune questioni ritenute di importanza primaria per il futuro della sanità regionale, e che non trovano un forte riferimento normativo nel presente testo. Bidoli ricorda l'istituzione, con la legge 27/2018 sull'assetto istituzionale e organizzativo del SSR, dell'Azienda regionale di coordinamento per la salute (ARCS) che fungendo da raccordo tra i singoli enti del sistema e l'Amministrazione poteva essere uno dei veri grandi protagonisti della riforma per la programmazione a lungo termine, ma - lamenta il relatore - tutti i dati analitici e oggettivi a disposizione dell'ARCS non sono stati tenuti in considerazione e condivisi con i consiglieri regionali per comprendere su quali aspetti fosse importante concentrarsi per risolvere le criticità del sistema in termini di qualità dei servizi e di valorizzazione del grandissimo patrimonio rappresentato dai professionisti sanitari.

A dire la necessità di una programmazione di ampio respiro c'è il dato della sempre più elevata età media regionale con aspettative di vita sempre più lunghe e aumento della spesa sanitaria, ma si è invece badato a basare la riforma più sui principi generali che sugli obiettivi concreti da perseguire -lamenta Bidoli che pur condividendo i principi generali individuati, in primis la necessità di porre la persona al centro della riforma, evidenzia come criticità la scarsità di strumenti indicati per perseguire le finalità fissate, e il fatto che in molti casi la loro definizione sia rinviata a atti giuntali o aziendali. Il processo di delegificazione viene in questo modo sicuramente rispettato, ma - si chiede Bidoli - si pensa veramente che l'approvazione di questi atti successivi possa essere pressoché indolore o non si considera che a causa della necessaria negoziazione e contrattazione con il sistema sanitario globalmente inteso, con il territorio e le parti sociali si possa arrivare a dilatare i tempi di attuazione della riforma, finendo in un quadro di generale indeterminatezza?

Perplessità permangono anche in merito al potenziamento del ruolo dei distretti, mancando la previsione di una dotazione economica e organica, e in ordine alle farmacie e al loro ruolo di "punti salute sul territorio", dopo la difficile esperienza della presa in carico delle farmacie delle attività di "distribuzione per conto" e considerando che ciò avviene mentre nelle aree montane le farmacie stanno chiudendo per sempre i battenti, eliminando di fatto uno buon servizio sanitario di prossimità fondamentale per garantire la sopravvivenza di una comunità; allo stesso modo, per Bidoli, la scelta di addossare ad ARCS il compito di supportare la Direzione centrale per l'informatizzazione del SSR può essere strategica dicendo però in che termini sarà garantita la progressione nell'offerta dei servizi se non la si implementa economicamente ed organicamente.

E non nascondendo preoccupazioni per quanto riguarda il rapporto tra pubblico e privato, il relatore indica due scenari opposti dopo l'approvazione del ddl: o che per realizzare tutto quanto contenuto in questo ddl si debba prevedere un sostegno economico finanziario così ingente da renderlo irrealizzabile, o che la riforma per essere realizzata debba essere sostenuta economicamente in modo così importante dalle casse regionali da riversare una fetta sempre più grande del bilancio regionale nel sistema sanitario.

Nelle scelte politiche si deve ben aver chiari il punto di partenza, il punto di arrivo e il percorso da fare per raggiungerlo: il percorso non pare tracciato in quest'ottica - conclude Bidoli auspicando in aula un atteggiamento di apertura scevro da pregiudizi e finalizzato a migliorare il testo.

(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)

(segue)



Il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia, Giampaolo Bidoli