Pd: Bolzonello/ Conficoni/ Da Giau, Pordenonese fuori da vertici aziende
(ACON) Trieste, 4 dic - COM/CMC - "Dopo la sperequazione subita
dal territorio pordenonese, che nonostante gli appelli non ha mai
ricevuto opportune risposte, oggi abbiamo un'altra conferma di
quale sia la considerazione che la Giunta Fedriga ha del Friuli
occidentale: per la prima volta nella storia, nell'elenco degli
idonei a direttore generale delle Aziende del FVG non c'è nessun
professionista di Pordenone".
La denuncia è del capogruppo del Pd in Consiglio regionale,
Sergio Bolzonello intervenuto oggi in Aula durante il dibattito
sul ddl 70 "Riorganizzazione dei livelli di assistenza, norme in
materia di pianificazione e programmazione sanitaria e
sociosanitaria e modifiche alla legge regionale 6/2006 e alla
legge regionale 26/2015".
"Un anno fa - continua Bolzonello - insieme ai consiglieri Nicola
Conficoni e Chiara Da Giau avevamo chiaramente lanciato un
allarme, basato su dati oggettivi e su riscontri diretti, ovvero
la presenza di un disegno finalizzato a depotenziare la sanità
pordenonese a favore di altri equilibri territoriali.
"Alla cronicizzazione della problematica della sperequazione di
risorse - prosegue -, problema tutt'ora presente e che non ha mai
ricevuto risposte adeguate, al tema dello stallo sulla nomina del
direttore generale e del direttore scientifico del Cro di Aviano,
arriva la prova definitiva che conferma la nostra tesi".
Secondo Bolzonello, "sul territorio operano una serie di
affermati professionisti e risulta assai poco credibile che
nessuno sia nell'elenco degli idonei. Più forte è il dubbio che
ci sia la volontà politica di lasciare il pordenonese a bocca
asciutta e di attuare un vero e proprio commissariamento. Una
situazione che trova il silenzio assoluto dei consiglieri di
maggioranza del pordenonese che continuano a rimanere in
silenzio, tradendo così quella tanto decantata tutela del
pordenonese che animava le loro campagne elettorali".