Pd: Shaurli, per Riccardi i problemi li risolveranno i privati
(ACON) Trieste, 4 dic - COM/MPB - "Sul solco già tracciato
dalla riforma del centrosinistra si inserisce questa che al
massimo si può definire una riorganizzazione: non è una riforma
ma l'ennesima narrazione, un'affermazione di princìpi che non
affronta e demanda a qualcuno altro le scelte difficili".
Lo ha detto oggi a Trieste il consigliere regionale Cristiano
Shaurli (Pd) intervenendo in Consiglio regionale nella
discussione del ddl 70, di riorganizzazione del Sistema sanitario
regionale.
Per l'esponente dem "la delegificazione è uno schermo per
nascondere il fatto che nessuna risposta viene data, perché
nessuna scelta viene fatta. Non si dice quando l'Azienda zero
inizierà a funzionare, non c'è la riapertura del punto nascita di
Gemona, o la valorizzazione di Gorizia e Cividale, non c'è nulla.
Eppure - puntualizza - c'è un documento 'segreto' di 19 pagine in
cui si indicano con chiarezza gli ospedali da chiudere: qualcuno
l'avrà scritto".
"Dove si parla del 'subentro del privato al pubblico in aree di
difficile sostenibilità', forse - è la domanda di Shaurli - si
allude a grandi gruppi interessati a pezzi interi della nostra
sanità? Certo, Riccardi non scrivendo niente può negare tutto ma
è chiaro che vi è un'ampia apertura al privato e che - conclude -
ci stiamo avviando verso una sanità solo per chi se la può
permettere".