Lega: Bordin, nessun taglio in una riforma che potenzia i servizi
(ACON) Trieste, 4 dic - COM/CMC - "Questa riforma gestisce la
sanità senza tagli e potenzia i servizi per creare un sistema
integrato che possa portare il Friuli Venezia Giulia a livelli
superiori di quelli odierni".
Lo afferma il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, in Aula
durante la discussione del ddl 70.
"La riforma sanitaria - spiega Bordin - è una delle sfide più
importanti per questa amministrazione regionale. Riponiamo la
massima fiducia nell'assessore Riccardi che ha sempre collaborato
in maniera corretta con la maggioranza condividendo le scelte.
Non c'è alcuna volontà di delegare in bianco nessuno, ma di
creare uno strumento che consenta di fare scelte nel modo più
veloce ed efficace possibile. Non abbiamo certamente ereditato un
buon sistema sanitario.
"Abbiamo creato l'azienda zero - prosegue -, e ridato al sistema
sanitario una governance, mentre in questa seconda fase saranno
indicate le linee programmatiche cui seguiranno gli atti
aziendali. La scelta dei nuovi direttori sarà cruciale.
"Le sfide sono molteplici - spiega -, non si devono infatti
dimenticare le liste d'attesa che vogliamo assolutamente ridurre.
Chi paragona il nostro sistema sanitario a quello americano,
dimostra di non conoscere la situazione d'Oltreoceano,
completamente diversa da quella italiana. Se incrementare la
collaborazione con il mondo privato significa ridurre le liste
d'attesa e i cittadini ne troveranno giovamento, allora è una
strada da valutare assieme all'estensione degli orari di visita e
analisi.
Una riforma così importante richiede tempo e un approfondimento
che l'assessore sta correttamente perseguendo. Le scelte
intraprese fino a oggi hanno dato risposte importanti ai
territori.
"Vogliamo valorizzare il sistema - conclude Bordin - e
specializzare le strutture per dare risposte certe ed efficaci.
La sfida è importante e i risultati non potranno certamente
essere immediati, ma siamo consapevoli che rendendo il sistema
efficiente, scegliendo le persone giuste e ponendo il cittadino
al centro del sistema, la nostra sanità potrà risollevarsi e
rispondere alle esigenze degli utenti".