Lega: Moras, riforma sanità basata su principi che guardano al futuro
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/CMC - "La nostra riforma è basata
su principi che guardano al futuro della nostra Regione, ponendo
i cittadini al centro, mentre gli emendamenti della minoranza
sono poveri di contenuti, solo sterili critiche con pochi spunti
di riflessione e taluni cercano un ritorno al passato".
Così è intervenuto nel dibattito sull'esame del ddl n. 70,
"Riorganizzazione dei livelli di assistenza, norme in materia di
pianificazione e programmazione sanitaria e sociosanitaria e
modifiche alla legge regionale 6/2006 e alla legge regionale
26/2015", il consigliere della Lega Ivo Moras.
"Per noi la campagna elettorale è finita quando siamo arrivati in
quest'Aula - afferma Moras -, dispiace invece che una certa parte
politica non si sia ancora ripresa dalla sconfitta. Ho ascoltato
le relazioni e gli interventi dei colleghi in Aula, non mi
piacciono gli anglicismi o le dotte espressioni in greco e latino
che hanno il solo fine di ostentare una certa cultura tesa a
sminuire la nostra lingua che comprende termini adeguati per ogni
situazione.
"Mi dispiace - prosegue Moras - che qualcuno consideri
l'intervento del privato in sanità come il male dei mali.
Dobbiamo tenere ben presente come molti corregionali si spostano
nel vicino Veneto per accedere a servizi offerti da istituti
privati. Certamente il privato non potrà sostituire la sanità
pubblica, ma potrà però garantire maggiori servizi a favore dei
cittadini.
"Riguardo le sterili polemiche relative alla nomina dei direttori
generali delle nuove aziende sanitarie regionali - conclude -,
ritengo che più che sulla provenienza sia necessario concentrarsi
sulla qualità professionale espressa dai candidati selezionati
dalla commissione predisposta".