Pd: Conficoni, su trasporti Fs Giunta ascolti il territorio
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/CMC - "Tagliare i servizi non è
certo il modo giusto di superare i disagi che si verificano lungo
la linea ferroviaria Sacile-Maniago. Invece di fare passi
indietro, la Giunta si adoperi per risolvere concretamente i
problemi e sfruttare appieno le potenzialità della tratta
riaprendola fino a Gemona".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni,
commentando la situazione dei trasporti su rotaia lungo la tratta
Sacile-Maniago.
"La decisione di ridurre le corse dei treni lungo la linea
ferroviaria Sacile-Maniago, assunta dalla Giunta regionale
ignorando gli appelli del territorio - aggiunge Conficoni -, non
va certo nella giusta direzione. Il provvedimento, infatti, non
evita le code sulla ss13 'Pontebbana' a Sacile nelle ore di
punta, né garantisce la sicurezza in corrispondenza dei passaggi
a livello malfunzionanti.
"Invece di fare passi indietro, rischiando di riportare la linea
ferroviaria nell'oblio in cui si trovava nel 2013, l'assessore
Pizzimenti mantenga la promessa di completare il progetto avviato
durante la scorsa legislatura raccogliendo un'istanza condivisa
della pedemontana pordenonese", insiste Conficoni che già
quest'estate aveva portato la questione in Consiglio regionale
attraverso un'interrogazione sui "Ritardi, soppressioni e guasti
ai passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Sacile-Maniago".
Secondo Conficoni, "come dimostrano il successo dei treni storici
e l'interesse manifestato da alcune aziende a trasportare via
ferro i loro prodotti, la riapertura della tratta è
un'opportunità di sviluppo sostenibile per il territorio. Per
coglierla appieno favorendo gli spostamenti su rotaia di
pendolari, turisti e merci, la Giunta non deve tagliare i servizi
già attivi, ma lavorare per superare i disagi e prolungare le
corse fino a Gemona. Come suggerito dal report Vispa elaborato
dall'Azienda sanitaria, infine, va anche approfondita la
possibilità di abbattere le emissioni inquinanti collegando la
Bioman alla linea ferroviaria".