FdI: riforma sanitaria, tuteleremo sempre ruolo centrale famiglia
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/MPB - "Fa specie leggere
l'emendamento presentato dal consigliere regionale Roberto
Cosolini del Partito Democratico che chiede di modificare la
parola 'famiglia' con 'rete formale e informale della persona'
all'interno di un comma di un articolo che stabilisce che la
famiglia sia al centro dei progetti socio sanitari. Questa è la
riprova di quanto la sinistra regionale sia allergica a tale
principio sancito dalla nostra Costituzione".
Esordiscono così i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia
Claudio Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio.
"Per Fratelli d'Italia la famiglia naturale deve essere al centro
dello Stato sociale. Vogliamo ricordare che la Repubblica
italiana riconosce i diritti della famiglia e la definisce come
cardine della nostra società. Oggi c'è un diffuso fronte del
politically correct che condanna l'utilizzo di questa parola ma
utilizzandola non vi è alcuna dichiarazione d'ostilità verso chi
segue orientamenti diversi: in gioco c'è invece la salvaguardia e
difesa di principi, strutture basilari che definiscono il legame
comunitario della società. Perché ci si deve vergognare
nell'esprimere il primato della famiglia? Noi non lo
comprendiamo. Fintanto che Fratelli d'Italia sarà nelle
istituzioni difenderemo fino in fondo questa istituzione",
concludono così i consiglieri.