OpenFVG: Honsell, bene proposte accolte ma resta riforma negativa
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/CMC - "Nell'ambito della
discussione relativa alla "controriforma" sanitaria, a nome di
Open Sinistra FVG è stato possibile intervenire positivamente nel
dibattito ottenendo l'approvazione di una serie di cinque di
emendamenti volti ad affermare alcuni concetti che consideriamo
di centrale importanza".
Lo afferma il consigliere regionale di Open Sinistra FVG, Furio
Honsell.
"Innanzitutto - afferma il consigliere -, siamo riusciti a far
ribadire il principio di equità in salute e dell'accesso
restituendo così la centralità del valore sociale ed etico della
sanità pubblica e universalistica. Sono stati inoltre approvati
emendamenti volti ad affermare i principi della sostenibilità
ambientale, di una visione sistemica integrata finalizzata alla
'salute-in-tutte-le-politiche', nonché della prevenzione e della
promozione di stili di vita sani".
"La positiva valutazione di alcuni emendamenti - aggiunge -,
conferma l'importanza di un lavoro di esame consiliare attento e
condiviso e sarebbe utile che in futuro questo stile diventi
regola e non eccezione. Ma gli emendamenti approvati e la
migliore capacità di ascolto non eliminano il giudizio
complessivamente negativo su un disegno di legge che sembra
essere animato essenzialmente da una volontà di smantellamento
nominalistico dell'esistente più che di aggiustamento dei punti
critici.
"Siamo davanti a una mera manifestazione d'intenti - spiega
Honsell -, priva di indicatori chiari e oggettivi per una
valutazione razionale dell'efficacia delle politiche, quali
continuità assistenziale, livello di affollamento dei pronto
soccorsi, controllo dell'uso degli antibiotici e contrasto
dell'antimicrobial resistence che presenta, come in molti altri
rilevanti atti legislativi, un eccesso di deresponsabilizzazione
del potere politico che da un lato mostra i muscoli imponendo
provvedimenti e forzando procedure e dall'altro delega quote di
responsabilità politica ad altri soggetti creando un contesto
ambiguo e confuso, dove non è chiaro chi fa e che cosa, che fa
tornare in mente la celebre definizione della monarchia asburgica
negli anni della sua decadenza: autoritarismo temperato
dall'improvvisazione".