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Citt: Liguori, inascoltate modifiche costruttive su cure domiciliari

05.12.2019
20:53
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/CMC - "La Riforma Riccardi punta sull'istituto della presa in carico del paziente e ne affida il coordinamento al medico di famiglia".

Ad affermarlo è la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, che aveva proposto, a tutela dei pazienti e degli stessi medici di famiglia, un emendamento nel quale la responsabilità della presa in carico del paziente complesso e ad alta intensità assistenziale fosse della équipe specialistica nella quale il medico di famiglia sia parte integrante. Ma l'emendamento è stato bocciato".

"I medici di famiglia svolgono un ruolo cruciale nella salute delle persone - ha spiegato Liguori - ed è coerente che assumano un ruolo di coordinamento del piano di cure nelle situazioni di primo e secondo livello. Diverso è il caso però, in situazioni complesse di terzo livello dove è presente una patologia che richieda l'intervento di una équipe specialistica della quale il dottore di famiglia è parte costituente e condivide le responsabilità con chi ha le competenze specifiche.

"Pensiamo alle cure domiciliari per una persona con malattia neurodegenerativa avanzata, come la SLA, che necessita di molteplici interventi assistenziali specialistici".

"L'atteggiamento della Giunta - conclude Liguori - rafforza la critica del Gruppo Cittadini alla legge in approvazione".



La consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori