Garante: il 10 dicembre anniversario Dichiarazione diritti dell'uomo
(ACON) Trieste, 6 dic - CMC - "La Dichiarazione universale dei
diritti dell'uomo, firmata a Parigi il 10 dicembre del 1948, è
un'esplicazione di principi fondamentali di libertà ed
eguaglianza che sebbene non leghi strettamente e giuridicamente
gli Stati, è divenuta base giuridica dei successivi trattati e
delle intese internazionali e sovranazionali dal 1948 ai giorni
nostri, divenendo fondamento etico che precede gli ordinamenti
statali".
Lo afferma Paolo Pittaro, Garante regionale per i Diritti della
Persona, che martedì 10 dicembre in occasione dell'anniversario
della sigla del documento sui diritti adottato dall'Assemblea
generale delle Nazioni Unite, aprirà, con un suo intervento, i
lavori del Consiglio regionale.
"Significativo è ricordare che la Dichiarazione fu approvata
senza nessun voto contrario - prosegue Pittaro -: nessuno Stato
ha messo in dubbio l'esistenza dei diritti dell'uomo e nei
successivi settanta anni di storia questo fondamento ha permeato
gli ordinamenti giuridici a livello mondiale".
(intervista alle tv)