News


Pd: Conficoni,sanità, 50mln su ospedale PN per sviare da riforma vuota

06.12.2019
17:37
(ACON) Trieste, 6 dic - COM/MPB - "Presentare lo stanziamento di 50 milioni per l'ospedale di Pordenone, che è certamente un fatto positivo, all'indomani dell'approvazione della riforma sanitaria è un modo per nascondere quanto questa legge sia vuota e un'occasione mancata per il territorio del Friuli occidentale".

È il commento del consigliere regionale Pd, Nicola Conficoni, a margine della conferenza stampa del presidente del FVG, Massimiliano Fedriga e dell'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, alla presenza dei consiglieri regionali del centrodestra eletti nel collegio pordenonese.

"Ben venga lo stanziamento dei 50 milioni per l'ospedale di Pordenone (che con la riforma votata ieri non c'entra nulla), anche perché sono la conferma che il cantiere avviato dal centrosinistra, dopo anni di letargo del centrodestra di Tondo, è arrivato a buon punto", ribadisce Conficoni che sottolinea, però, il fatto che "non solo i consiglieri del centrodestra eletti nel collegio dei Friuli occidentale non hanno presentato in Aula gli emendamenti che il vicesindaco di Pordenone ha detto di avergli consegnato, ritenendo il territorio penalizzato, ma hanno bocciato per ordine di scuderia tutti quelli che abbiamo presentato noi. Spiace che invece di fare squadra i colleghi pordenonesi di centrodestra abbiano mantenuto un atteggiamento rinunciatario non certo utile a tutelare l'interesse di un territorio che merita pari dignità".

Il Pd, rende noto Conficoni, "ha portato in Aula una serie di richieste importanti e puntuali a partire dall'emendamento che chiedeva di dare al Santa Maria degli Angeli la stessa dignità degli ospedali di Udine e Trieste, riconoscendogli la qualifica di hub di secondo livello. Altro emendamento importante - continua Conficoni - è quello che chiedeva che la convergenza del processo di perequazione delle risorse economiche sia monitorato e accelerato, e quindi far sì, quindi, che i fondi venissero distribuiti non solo in base alla spesa storica, ma anche in base alla perequazione".

E infine, conclude Conficoni, "è stata bocciata anche la nostra richiesta di aprire un tavolo di confronto con il Veneto, proprio per porre un freno all'offensiva in atto".



Nicola Conficoni (Pd)