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Zanin a incontro a Udine dei Fogolars Furlans d'Italia

06.12.2019
19:21
(ACON) Udine, 6 dic - MPB - "Per la Regione FVG sostenere sodalizi come i Fogolars Furlans è una grande opportunità perché attraverso di voi si conservano identità, tradizioni, valori, esperienze e anima del Friuli. Per questo l'attenzione e la riconoscenza delle istituzioni non verranno meno".

Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin lo ha assicurato portando il saluto della comunità regionale ai rappresentanti dei Fogolars Furlans d'Italia che si sono dati appuntamento per due giorni a Udine, intervenendo all'apertura dei lavori dell'evento organizzato dall'Ente Friuli nel Mondo in collaborazione con il Comune di Udine e la Fondazione Friuli che ha ospitato nella sua sede di Via Manin la prima sessione dei lavori.

Una rappresentanza di numerose realtà presenti nella penisola, dalle grandi città come Roma, Milano, Firenze, Bologna, Verona, a tante località più piccole diffuse un po' in tutte le regioni, dalla Sardegna, all'Umbria, al Trentino Alto Adige, al Veneto, con una delegazione anche da Venezia che fu sede del primo Fogolar, costituitosi nel 1914 e che oggi ha donato al presidente dell'Ente Friuli nel Mondo, Adriano Luci, un quadro con la bandiera friulana del 1924, realizzata nel decennale di fondazione del sodalizio.

"La Regione è consapevole dell'importante missione dei nostri corregionali nelle realtà in cui si sono inseriti: rappresentano un Friuli fuori del Friuli, una regione fuori dai confini regionali che sa esprimere attaccamento e nostalgia per le proprie radici geografiche e valoriali" - ha detto ancora Zanin, parlando delle nuove sfide che una associazione come l'Ente Friuli nel Mondo deve affrontare davanti alla nuova emigrazione, quella dei giovani, "per un Friuli che non guarda solo alle spalle ma anche al futuro". "Che i giovani scelgano le strade del mondo è un dato del presente, ma come tanti ragazzi friulani vanno a studiare all'estero, così sarebbe importante che tanti giovani di altri Paesi venissero in Friuli, in uno scambio reciproco di occasioni di confronto. Una reciprocità che ancora non si realizza e che deve interpellare la politica e le istituzioni" - ha sottolineato Zanin richiamando l'esempio di due grandi friulani scomparsi in questi giorni: "Domenico Lenarduzzi che, dando vita al progetto Erasmus, ha aperto a tanti giovani le strade del mondo, e Gianfranco D'Aronco che ha chiamato il mondo friulano a difendere la sua civiltà fatta di identità linguistica e culturale: una realtà che i Fogolars Furlans in Italia e nel Mondo continuano a rappresentare e di cui la Regione FVG è fiera".

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



Fogolars Furlans d'Italia: consegna della bandiera del Friuli del 1924: da sx mons. Guido Genero Arcivescovo vicario di Udine, Piero Mauro Zanin, il presidente del Fogolar di Venezia Mario Madrassi,Adriano Luci presidente EFM, Giuseppe Morandini presidente Fondazione Friuli e Pietro Fontanini sindaco di Udine
Zanin a incontro con Fogolars Furlans in Italia