Patto: minoranze linguistiche ed emigrazione, incontro il 16/12 a UD
(ACON) Trieste, 9 dic - COM/MPB - Un incontro, due anniversari.
Una riflessione a più voci tra storia, attualità e futuro,
promossa dal Gruppo Consiliare del Patto per l'Autonomia, dal
titolo "Un incuintri par doi inovâi di memoreâ".
Lunedì 16 dicembre, alle 18, nel Salone del Consiglio di Palazzo
Belgrado a Udine, saranno ricordati e celebrati il ventennale
dell'approvazione e della promulgazione (rispettivamente il 25
novembre e il 15 dicembre) della legge 482/1999 - il primo
provvedimento statale dedicato alla tutela delle minoranze
linguistiche in attuazione dell'articolo 6 della Costituzione - e
del cinquantennale della prima Conferenza regionale
dell'emigrazione (CRE) del Friuli-Venezia Giulia, che si tenne a
Udine il 13 e il 14 dicembre 1969.
Le due ricorrenze diventeranno un'occasione per fare il punto
della situazione su due questioni chiave che, oggi come ieri,
riguardano l'intera comunità regionale (e in particolare le
componenti friulana e slovena) e hanno diverse connessioni l'una
con l'altra.
Se ne parlerà con Carli Pup del Comitât/Odbor/Komitat/Comitato
482, con lo storico Angelo Floramo, con Gianfranco Ellero, che
porterà la sua testimonianza in quanto all'epoca della CRE era il
direttore del periodico "Friuli d'Oggi", con Renzo Mattelig,
dell'Unione emigranti sloveni/Slovenci po Svetu, e con Marco
Stolfo dell'Università di Udine, che da anni si occupa a vario
titolo di tutela delle minoranze ed emigrazione, che modererà
l'incontro.
A introdurre l'iniziativa, che è partecipazione libera, sarà il
capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale,
Massimo Moretuzzo.