Cr: manovra bilancio 2020, relatore minoranza Cosolini (7)
(ACON) Trieste, 10 dic - RCM - Come già successo per il 2018 e
per il 2019 - così il relatore di minoranza Roberto Cosolini (Pd)
in merito alla manovra finanziaria all'esame dell'Aula -, la
Regione potrà beneficiare di un aumento di entrate per il 2020
grazie all'effetto positivo delle nuove modalità delle
compartecipazioni. Inoltre, ancora come successo negli anni
precedenti, questo bilancio beneficia di uno sconto sul
contributo agli obiettivi di finanza pubblica, anche se per il
2020 di minore entità rispetto allo sconto ottenuto dalla Giunta
Serracchiani. Pertanto, la Giunta Fedriga potrà distribuire oltre
50 milioni in più nel 2020 rispetto all'anno precedente. Per
questo motivo siamo in grado di sviluppare un ragionamento libero
da pregiudizi, sulla base di dati che consentono alla Giunta di
non avere alibi rispetto alle priorità del bilancio regionale.
Cosolini ha, poi, accusato la Giunta di aver evitato ancora una
volta ogni confronto con le rappresentanze economiche e sociali;
di utilizzare le leggi omnibus e le manovre di bilancio per
interventi che tolgono organicità alle leggi di settore; di non
prevedere forti investimenti per le imprese, ma solo "aver voluto
coprire di tutto un po', aprendo tanti piccoli canali di
finanziamento, come a voler piantare tante bandierine, ma senza
consistenza capace di coprire le reali e varie esigenze. In
questo modo, la Lega e il centrodestra confermano la loro azione:
molti spot e poca sostanza".
Per l'esponente dem è quindi "un fatto grave che in questa legge
di stabilità non siano già previsti i fondi per dare gambe alla
prossima legge SviluppoImpresa", perché questo si traduce nel far
perdete tempo prezioso alle imprese.
Stesso discorso per la montagna: 30 milioni su tre anni, più 8
ereditati dalla precedente legislatura, non sono sufficienti.
Servono almeno 50 mln da allocare subito, "altrimenti mancherà
l'effetto volano su tutte le attività economiche collaterali".
Altro esempio di miopia sulle priorità, per Cosolini viene dal
taglio di risorse all'Autorità portuale rispetto agli anni
precedenti: "Nel 2019 sono stati stanziati 9,4 mln nei tre
capitoli per sviluppo di portualità e logistica. Ora lo
stanziamento per il 2020 scende a 5 mln e mezzo".
Ma la vera questione di fondo è la sostenibilità finanziaria del
Sistema sanitario, con conseguenza della tenuta del sistema
complessivo regionale. Inoltre mancano azioni forti in altri
settori chiave come l'ambiente: "Nella nostra Regione, oltre a
raccogliere un finanziamento pari solo all'1,85% del totale, non
si capisce nemmeno quale sia l'idea trainante visto che
l'assessore non ha delineato una strategia, ma ha semplicemente
elencato qualche misura spot, finanziata con una manciata di
euro".
Prorogare la graduatorie dei finanziamenti ai Comuni per i centri
storici e le piazze è positivo per Cosolini, ma se non si mette
nemmeno un euro è una vera occasione persa. Riuso,
efficientamento energetico e manutenzioni devono essere una
priorità per la Regione. Sono molto scarse le nuove risorse
stanziate per il bonus infissi, appena 500mila euro. Dispiace
constatare che è stato eliminato anche il finanziamento di un
milione per la realizzazione di nuove ciclabili o la sistemazione
di quelle esistenti. Inoltre il rischio sismico nelle scuole è
trattato superficialmente.
"Alcuni stanziamenti ci trovano poi nettamente contrari sul
merito: si tratta del finanziamento del cosiddetto emendamento
Bibbiano, con circa 7 mln nel triennio 2020-2022, per
l'installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso
presso le aule di ciascuna scuola, nonché per l'acquisto delle
apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini per
un periodo temporale adeguato.
"Inoltre segnaliamo un altro fondo spot: quello degli Steward per
i Comuni ex capoluogo di Provincia o al di sopra dei 20mila
abitanti, con una cifra di 2,2 mln nel triennio: soldi buttati
che potrebbero essere spesi meglio".
Il voto finale in Aula del Pd - ha chiosato il relatore -
dipenderà da quello che sarà il testo dopo la discussione e
l'approvazione o meno degli emendamenti presentati.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)