Cr: manovra bilancio 2020, relatore maggioranza Basso (6)
(ACON) Trieste, 10 dic - RCM - Terzo relatore di maggioranza
per presentare all'Aula gli strumenti della programmazione
finanziaria regionale, Alessandro Basso di FdI e presidente della
I Commissione consiliare a cui compete la trattazione dei
documenti nella loro interezza.
Ed è una manovra finanziaria di cui ci si può ritenere
soddisfatti, a detta del consigliere: "Mantenendo la linea
d'indirizzo politica già tracciata con la precedente riforma
finanziaria, improntata su famiglie, imprese, lavoro e sicurezza,
siamo certi che raggiungeremo importanti risultati. Circa 4
miliardi e 400mila euro: questa la cifra messa a disposizione,
che beneficia pure di un sensibile aumento delle entrate grazie a
uno 0,6% in più di Pil regionale, pari a una ventina di milioni".
Tra i temi più rilevanti, come ogni anno il comparto della
salute, "che tra spesa corrente, edilizia sanitaria e politiche
sociali raggiunge una cifra che supera i 2 miliardi e mezzo di
euro. Una quota di risorse è stata destinata a investimenti
importanti nel settore sanitario per concretizzare il percorso di
riforma che questa maggioranza ha voluto portare avanti dopo i
risultati disastrosi della riforma Telesca della precedente
amministrazione".
A seguire la natalità, "a cui sono stati destinati, per il
sostegno delle rette per gli asili nido, circa 18 milioni di euro.
"Alle politiche per lavoro, formazione, istruzione, ricerca,
università e famiglia sono indirizzati ben 121 milioni. Si
prevede inoltre, per il 2020, un contributo per la regolarità
lavorativa nel settore dell'edilizia e per il sostegno del
reddito dei lavoratori destinato al settore edile e alle Casse
edili di mutualità e di assistenza delle province di Trieste,
Pordenone, Udine e Gorizia. Con questo contributo si conferma,
per il prossimo anno, l'intervento regionale già avviato nel 2014
a sostegno del reddito dei lavoratori colpiti da situazioni di
crisi. Per permettere lo scorrimento della graduatoria arredi
nelle scuole, è stata inserita inoltre una norma per stanziare
500mila euro per la prima parte del 2020.
"Per ciò che concerne il comparto delle risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e della montagna, sono previsti circa 60
milioni tra parte corrente e parte investimento. Diverse sono le
misure messe in campo tra cui l'introduzione di un Fondo di
rotazione per la progettazione di piste forestali e di altre
tipologie di viabilità a vantaggio del comparto malghivo montano.
Altre risorse sono destinate agli istituti agrari e a una serie
di previsioni tecniche riguardanti il riconoscimento di nuove
indicazioni geografiche Dop e Igp per le eccellenze
agroalimentari regionali. Quest'ultima norma ha lo scopo di
incentivare l'avvio delle procedure per richiedere il
riconoscimento a marchio di ulteriori eccellenze, rispetto alle
cinque attualmente esistenti.
"Per le politiche delle attività produttive, l'assegnazione
complessiva è di 87 milioni, indirizzata specialmente al supporto
delle imprese del comparto e dei consorzi".
Basso ha poi citato il progetto interregionale Alto Adriatico
2020-2021 tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, per il quale sono a
disposizione 300mila euro per un accordo di collaborazione per la
promozione e valorizzazione turistica balneare, e il progetto "I
favolosi ONU 17", consistente nella realizzazione di un percorso
di turismo culturale caratterizzato da opere permanenti di
artisti contemporanei di fama mondiale.
Per "trasporti, infrastrutture e territorio si prosegue a
sostenere l'estensione in via sperimentale, come già fatto a
luglio per il trasporto extrascolastico, del titolo gratuito
anche per il trasporto urbano, con il 50% di abbattimento del
costo del mezzo pubblico, stanziando un milione di euro. Per
l'abbattimento delle barriere architettoniche vi è una serie di
investimenti nel sistema portuale e importanti risorse per il
sostegno alla prima casa. Sarà inoltre istituito un fondo di
oltre 20 milioni nel triennio 2020-2022 per dare risposte ai
Comuni che necessitino di interventi legati all'edilizia
scolastica.
"Per ambiente, energia e sviluppo sostenibile sono riservati
circa 80 milioni, che comprendono contributi volti a ridurre la
produzione dei rifiuti in plastica nel settore della ristorazione
e a sostegno del progetto pilota "Amare FVG" per la raccolta e il
trattamento dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente
raccolti durante la raccolta del pesce. Importanti risorse
inoltre sono indirizzate a politiche plastic- free. Tre i filoni
contributivi sulla mobilità sostenibile finalizzati alla
riduzione delle emissioni di Co2, tra cui 1,35 milioni nel 2020 e
1,45 nel 2021 e 2022 per la rottamazione e l'acquisto di veicoli
ecologici. Inoltre, sul tema dell'amianto, viene rafforzato il
fondo per le bonifiche con 3 milioni di euro per il 2020".
Tra le risorse per relative a cultura e sport, Basso ha
menzionato quelle per l'Art Bonus e la riforma degli ecomusei,
quelle destinate ai teatri amatoriali e all'introduzione del
premio letterario "Friuli Venezia Giulia" con 105.000 euro nel
triennio 2020-2022, i contributi ai Comuni per il patrimonio
storico-culturale e dei siti legati alla Prima Guerra mondiale,
nonché la possibilità di utilizzare anche nel 2020 le risorse
concesse nel 2019 con il progetto di candidatura Unesco del
paesaggio rurale Collio.
Per le esigenze di sicurezza dei Comuni, vi sono 2,2 milioni di
euro per il triennio 2020-2022, nonché risorse per la
concertazione con la Regione per una programmazione d'area vasta.
"Grazie al lavoro in I Commissione - ha quindi ricordato il
relatore - si sono potute destinare ulteriori risorse per
rispondere alle esigenze dovute al maltempo: 2 milioni aggiuntivi
destinati ai dragaggi, con particolare riferimento ai danni a
Grado e Lignano. Sul versante dei trasporti, sempre dalla I
Commissione è stato recepito lo stanziamento di 1 milione per il
sistema interportuale regionale. Ulteriori 16 milioni sono stati
rivolti per l'innovazione delle aziende e destinati a due bandi
che usciranno i primi mesi del 2020.
"Non è piaggeria dire che questa manovra guarda al futuro e a un
progetto di investimenti di lungo periodo, in linea con quanto
già approvato nella legge di stabilità 2019 e nell'ultimo
Assestamento", è stata la conclusione di Basso.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)