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Cr: manovra bilancio 2020, relatore maggioranza Basso (6)

10.12.2019
13:44
(ACON) Trieste, 10 dic - RCM - Terzo relatore di maggioranza per presentare all'Aula gli strumenti della programmazione finanziaria regionale, Alessandro Basso di FdI e presidente della I Commissione consiliare a cui compete la trattazione dei documenti nella loro interezza.

Ed è una manovra finanziaria di cui ci si può ritenere soddisfatti, a detta del consigliere: "Mantenendo la linea d'indirizzo politica già tracciata con la precedente riforma finanziaria, improntata su famiglie, imprese, lavoro e sicurezza, siamo certi che raggiungeremo importanti risultati. Circa 4 miliardi e 400mila euro: questa la cifra messa a disposizione, che beneficia pure di un sensibile aumento delle entrate grazie a uno 0,6% in più di Pil regionale, pari a una ventina di milioni".

Tra i temi più rilevanti, come ogni anno il comparto della salute, "che tra spesa corrente, edilizia sanitaria e politiche sociali raggiunge una cifra che supera i 2 miliardi e mezzo di euro. Una quota di risorse è stata destinata a investimenti importanti nel settore sanitario per concretizzare il percorso di riforma che questa maggioranza ha voluto portare avanti dopo i risultati disastrosi della riforma Telesca della precedente amministrazione".

A seguire la natalità, "a cui sono stati destinati, per il sostegno delle rette per gli asili nido, circa 18 milioni di euro.

"Alle politiche per lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia sono indirizzati ben 121 milioni. Si prevede inoltre, per il 2020, un contributo per la regolarità lavorativa nel settore dell'edilizia e per il sostegno del reddito dei lavoratori destinato al settore edile e alle Casse edili di mutualità e di assistenza delle province di Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia. Con questo contributo si conferma, per il prossimo anno, l'intervento regionale già avviato nel 2014 a sostegno del reddito dei lavoratori colpiti da situazioni di crisi. Per permettere lo scorrimento della graduatoria arredi nelle scuole, è stata inserita inoltre una norma per stanziare 500mila euro per la prima parte del 2020.

"Per ciò che concerne il comparto delle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e della montagna, sono previsti circa 60 milioni tra parte corrente e parte investimento. Diverse sono le misure messe in campo tra cui l'introduzione di un Fondo di rotazione per la progettazione di piste forestali e di altre tipologie di viabilità a vantaggio del comparto malghivo montano. Altre risorse sono destinate agli istituti agrari e a una serie di previsioni tecniche riguardanti il riconoscimento di nuove indicazioni geografiche Dop e Igp per le eccellenze agroalimentari regionali. Quest'ultima norma ha lo scopo di incentivare l'avvio delle procedure per richiedere il riconoscimento a marchio di ulteriori eccellenze, rispetto alle cinque attualmente esistenti.

"Per le politiche delle attività produttive, l'assegnazione complessiva è di 87 milioni, indirizzata specialmente al supporto delle imprese del comparto e dei consorzi".

Basso ha poi citato il progetto interregionale Alto Adriatico 2020-2021 tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, per il quale sono a disposizione 300mila euro per un accordo di collaborazione per la promozione e valorizzazione turistica balneare, e il progetto "I favolosi ONU 17", consistente nella realizzazione di un percorso di turismo culturale caratterizzato da opere permanenti di artisti contemporanei di fama mondiale.

Per "trasporti, infrastrutture e territorio si prosegue a sostenere l'estensione in via sperimentale, come già fatto a luglio per il trasporto extrascolastico, del titolo gratuito anche per il trasporto urbano, con il 50% di abbattimento del costo del mezzo pubblico, stanziando un milione di euro. Per l'abbattimento delle barriere architettoniche vi è una serie di investimenti nel sistema portuale e importanti risorse per il sostegno alla prima casa. Sarà inoltre istituito un fondo di oltre 20 milioni nel triennio 2020-2022 per dare risposte ai Comuni che necessitino di interventi legati all'edilizia scolastica.

"Per ambiente, energia e sviluppo sostenibile sono riservati circa 80 milioni, che comprendono contributi volti a ridurre la produzione dei rifiuti in plastica nel settore della ristorazione e a sostegno del progetto pilota "Amare FVG" per la raccolta e il trattamento dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti durante la raccolta del pesce. Importanti risorse inoltre sono indirizzate a politiche plastic- free. Tre i filoni contributivi sulla mobilità sostenibile finalizzati alla riduzione delle emissioni di Co2, tra cui 1,35 milioni nel 2020 e 1,45 nel 2021 e 2022 per la rottamazione e l'acquisto di veicoli ecologici. Inoltre, sul tema dell'amianto, viene rafforzato il fondo per le bonifiche con 3 milioni di euro per il 2020".

Tra le risorse per relative a cultura e sport, Basso ha menzionato quelle per l'Art Bonus e la riforma degli ecomusei, quelle destinate ai teatri amatoriali e all'introduzione del premio letterario "Friuli Venezia Giulia" con 105.000 euro nel triennio 2020-2022, i contributi ai Comuni per il patrimonio storico-culturale e dei siti legati alla Prima Guerra mondiale, nonché la possibilità di utilizzare anche nel 2020 le risorse concesse nel 2019 con il progetto di candidatura Unesco del paesaggio rurale Collio.

Per le esigenze di sicurezza dei Comuni, vi sono 2,2 milioni di euro per il triennio 2020-2022, nonché risorse per la concertazione con la Regione per una programmazione d'area vasta.

"Grazie al lavoro in I Commissione - ha quindi ricordato il relatore - si sono potute destinare ulteriori risorse per rispondere alle esigenze dovute al maltempo: 2 milioni aggiuntivi destinati ai dragaggi, con particolare riferimento ai danni a Grado e Lignano. Sul versante dei trasporti, sempre dalla I Commissione è stato recepito lo stanziamento di 1 milione per il sistema interportuale regionale. Ulteriori 16 milioni sono stati rivolti per l'innovazione delle aziende e destinati a due bandi che usciranno i primi mesi del 2020.

"Non è piaggeria dire che questa manovra guarda al futuro e a un progetto di investimenti di lungo periodo, in linea con quanto già approvato nella legge di stabilità 2019 e nell'ultimo Assestamento", è stata la conclusione di Basso.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il relatore di maggioranza dei provvedimenti finanziari Basso (FdI) si confronta con l'assessore Zilli (foto Acon)